Covid Veneto, oggi altri 2.960 contagi. Zaia: "Verso zona gialla a Natale"

Il governatore anticipa i nuovi dati: "Crescita inesorabile dei parametri". Nuovo caso di Omicron, a Padova

Luca Zaia

Luca Zaia

Venezia, 7 dicembre 2021 - Il Veneto rischia seriamente di entrare in zona gialla per le feste. A confermarlo è lo stesso presidente della Regione Luca Zaia. "Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla", ha detto il governatore a Mattino Cinque, su canale 5. Zaia si è detto preoccupato "per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici". E' vero che "il vaccino sta facendo il suo lavoro" e che ora "abbiamo un quarto dei ricoverati nelle precedenti ondate". Ma i numeri restano "da zona gialla".  Intanto in Veneto è stato individuato il secondo caso di variante Omicron

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Ricoveri e terapie intensive

 Secondo gli ultimi dati del monitoraggio Agenas, il Veneto oltrepassa di due punti percentuali da soglia del 10% dei posti occupati in terapia intensiva. La quota invece dei posti letto in area medica (ricoveri ordinari), è salita all'11%. Con l'incidenza abbondantemente sopra il tetto dei 50 positivi per 100mila abitanti, qualora quest'ultimo valore superasse il 15%, la zona gialla sarebbe una realtà. 

Ricordiamo che i parametri che determinano il colore di una regione sono incidenza, occupazione dei posti letto in reparti di degenza ordinaria, occupazione delle rianimazioni. Si entra in zona gialla quano tutte e tre le soglie (10% per le terapie intensive, 15% per i ricoveri ordinari, 50 positivi su 100mila) sono state superate. 

Omicron, secondo caso in Veneto

Il secondo caso di variante Omicron in Veneto è stato sequenziato a Padova, su una paziente di 77 anni sottoposta a terapia monoclonale. La mutazione era stata individuata il 3 dicembre scorso in un 40enne vicentino, tornato dal Sudafrica. La moglie e uno dei figli invece, erano stati contagiati dalla variante Delta, contratti probabilmente in altre occasioni.

Green pass sui bus

Scettico Zaia sul certificato verde a bordo dei bus: "Un minorenne non ha bisogno del Green pass per accedere a scuola ma deve esibirlo sui mezzi pubblici che usa per arrivarci. E' un paradosso che va risolto al più presto". Il presidente del Veneto ha concluso l'intervento in tv con una riflessione: "Il covid è un Big Bang della storia, paragonabile ad eventi come quella della caduta del muro di Berlino o dell'attacco alle torri gemelle; eventi che hanno cambiato la società. Ad esempio, non eravamo preparati alla spaccatura sociale che ha scaturito".