Covid Veneto: i 27 milioni di vaccini trovati sono Pfizer

Lo rivela il direttore della sanità Luciano Flori. La presidente della Commissione Ue von der Leyen frena: "Rischioso fare acquisti fuori dallo schema europeo"

Il presidente del Veneto Luca Zaia (Foto Ansa)

Il presidente del Veneto Luca Zaia (Foto Ansa)

Venezia, 17 febbraio 2021 - Nonostante i ritardi sulla produzione e la consegna, i vaccini anti Covid-19 che il Veneto sta cercando parallelamente al mercato e al piano nazionale sono dell'azienda Pfizer. Così rivela il direttore della sanità veneta Luciano Flor, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Maghera. Nel dettaglio: "I 27 milioni di dosi divisi in due lotti, uno da 15 milioni e uno da 12 milioni, di cui si sta parlando in questi giorni e che pare potrebbero essere acquistati, sono Pfizer".

Colori regioni: Emilia-Romagna verso la zona arancione. Lombardia in bilico. Le ultime notizie

Coronavirus: bollettino del 17 febbraio

Vaccini Covid: per Ue 300 milioni di dosi da Moderna

I LOTTI La richiesta del Veneto di rivelare il codice dei lotti è stata avanzata ieri e "mi auguro che entro domani avremo la risposta", conclude il direttore Flor aggiungendo che nella proposta "è specificata la provenienza da sedi protettive del vaccino, sia europee che non europee". Al momento - conclude - "stiamo ricevendo nuove e interessanti offerte anche per AstraZeneca". 

ZAIA: VARIANTE BRASILIANA - Intanto, il presidente del Veneto Luca Zaia informa che tra le varianti del Covid-19 riscontrate in questi giorni nella regione, e in particolare nel padovano, "c'è anche la variante brasiliana". "Noi andiamo avanti con le sequenziazioni - ha precisato Zaia - ma la situazione epidemiologica è in calo da 50 giorni. Sono comunque singoli campioni e non cluster", ha concluso Zaia. 

ASTRAZENECA A 65 ANNI - Il presidente regionale Zaia ha inoltre informato che il Veneto allargherà la platea del vaccino AstraZeneca ai cittadini dai 65 anni in giù. "Il target aumenta - ha aggiunto - e c'è già uno studio che afferma che con la seconda dose AstraZeneca dà l'85% di risposta anticorporale. Quindi siamo nell'ambito di un vaccino che funziona", ha concluso. 

VON DER LEYEN: RISCHI DA ACQUISTI FUORI SCHEMA - Pone un freno all'iniziativa del Veneto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "C'è zero garanzia" - ha dichiarato - sui vaccini che vengono offerti al di fuori del quadro di acquisto europeo. "È estremamente rischioso, non sai che percorso ha fatto, se la catena del freddo è stata rispettata, se compri sul mercato nero ti prendi il rischio che potrebbe essere una sostanza diversa. C'è un rischio enorme a non seguire il quadro" europeo di distribuzione. Così la presidente della Commissione Ue risponde a chi le chiede un commento alle offerte di vaccini ricevute da alcune regioni italiane.