Roma, 8 luglio 2022 - La nuova variante indiana, la Omicron BA.2.75, sta già destando preoccupazione per la sua alta contagiosità, anche se gli esperti ancora non intendono destare troppo allarme. Sia perché è stata trovata finora in pochi paesi, sia perché non si hanno ancora molti dati su di lei.
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-Ecco quello che sappiamo finora.
Da dove arriva la nuova variante? Dall'India.
Come si chiama? È stata battezzata Omicron BA.2.75.
Cosa sappiamo? È cinque volte più veloce della variante Omicron 5.
Chi l'ha analizzata? Tom Peacock, virologo del Department of Infectious Disease all'Imperial College di Londra.
Cosa ha scoperto Peacock? La variante BS.2.75 ha 45 mutazioni in comune con la BA.5 e 15 peculiari. Tra queste possiede 8 mutazioni nella spike (BA.5 ne ha 'solo' 3).
Cosa cambia rispetto al 'genitore' BA.2? Con due mutazioni chiave: G446S e R493Q. G446S, sintetizzano gli scienziati del Laboratorio di Evoluzione Proteine e Virus del Fred Hutch (Usa), è in uno dei più potenti siti di fuga dagli anticorpi indotti dagli attuali vaccini che ancora neutralizzano BA.2.
Come possiamo difenderci? Dalla prima diffusione del ceppo 'madre' di Wuhan si sono diffuse una quantità enorme di varianti ed è molto difficile che i vaccini possano creare resistenza per tutte, ma restano utilissimi per porteggerci dalla malattia severa del Covid.