Covid e variante Delta, Gimbe: "Casi in aumento del 5%, ma non i ricoveri"

Il monitoraggio settimanale della Fondazione evidenzia il rischio per i 5.75 milioni di over 60 non ancora vaccinati

Covid: trend settimanale dei nuovi casi (Fondazione Gimbe)

Covid: trend settimanale dei nuovi casi (Fondazione Gimbe)

Roma, 8 luglio 2021 - Risalgono i contagi Covid in Italia (legati anche dalla variante Delta), ma al momento questo non ha avuto alcuni impatto sugli ospedali. E' quanto evidenzia il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana dal 30 giugno al 6 luglio. L'incremento è del 5% (5.571 casi contro i 5.306 dei 7 giorni precedenti). Calo invece per tutti gli altri indicatori: i ricoveri segnano -24,2%, gli ingressi in terapia intensiva -30,7%, i morti -26,4%.

Bollettino Coronavirus dell'8 luglio

In particolare in 11 Regioni (Abruzzo, Campania, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto) si registra un incremento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, mentre le restanti 10 Regioni si confermano in calo. "Sul fronte dei nuovi casi settimanali - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - dopo 15 settimane consecutive di discesa, si rileva un incremento del 5% rispetto alla settimana precedente. Anche l'attività di test, dopo 7 settimane di calo, registra un aumento del 15,5%, continuando tuttavia ad attestarsi su numeri troppo bassi, con conseguente sottostima dei nuovi casi e insufficiente tracciamento dei contatti". In effetti, evidenzia ancora la Fondazione, dalla settimana 5-11 maggio il numero di persone testate settimanalmente si è progressivamente ridotto del 60,3%, passando da 662.549 a 263.213, per poi risalire questa settimana a 303.969.

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Covid: i numeri delle persone testate (Fondazione Gimbe)
Covid: i numeri delle persone testate (Fondazione Gimbe)

I decessi, dopo l'apparente stabilizzazione della scorsa settimana (verosimilmente imputabile a ricalcoli), hanno ripreso a scendere attestandosi nell'ultima settimana a 162 con una media di 23 al giorno rispetto ai 31 della settimana precedente. 

"L'occupazione di posti letto da parte dei pazienti Covid si attesta al 2% - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari Gimbe -. Tutte le Regioni registrano valori inferiori al 10% e sono 8 le Regioni che non contano pazienti Covid ricoverati in area critica". Dal picco del 6 aprile i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 1.271 (-95,7%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 187 (-95%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono passate da 540.855 a 41.121 (-94,2%).

Sul fronte variante Delta, infine, la Gimbe evidenzia come i timori sulla sua circolazione non siano legati ai vaccini, che coprono bene da ricoveri e decessi, ma dai 5,75 milioni di over 60 che non hanno completato il ciclo di immunizzazione e che quindi risultano scoperti. In dettaglio, 2,29 milioni (12,8%) non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose di vaccino con rilevanti differenze regionali (dal 22,6% della Sicilia al 7,7% della Puglia). L'ultima indagine flash dell'Iss stima una diffusione in Italia della variante Delta al 22,7%.