Covid, trovata sulla proteina Spike la base per vaccino universale: cos'è l'epitopo

Lo studio condotto in California: scoperto un punto di adesione di un anticorpo attivo su diversi Coronavirus

Foto generica di un laboratorio

Foto generica di un laboratorio

Roma, 11 febbraio 2022 - Mentre sembra sempre più vicina l'uscita dalla pandemia (qui la road map verso la normalità), ecco che arriva un'altra via di fuga. E' stato individuato un punto, alla base della proteina Spike, che potrebbe divenire il fondamento per lo sviluppo di vaccini universali, cioè ad ampio spettro contro molti Coronavirus, non solo contro il Sars-CoV-2. E sarebbe una nuova arma anche contro eventuali varianti, che dovessero emergere, e, più in generale, contro le future pandemie. E' la promessa che arriva da uno studio, condotto presso lo Scripps Research Institute di La Jolla, in California, e appena pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine.

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Durante tutto l'anno scorso, i ricercatori californiani hanno isolato nel sangue di un sopravvissuto all'infezione da Covid un anticorpo neutralizzante ad ampio spettro, capace di bloccare sia il virus della Sars, sia il Sars-CoV-2. Nel nuovo lavoro, utilizzando la cristallografia a raggi X, che è uno strumento che permette di ricostruire la forma tridimensionale di una proteina o di porzioni specifiche di essa, gli esperti hanno individuato il sito - sulla proteina Spike del Sars-CoV-2 - dove questo anticorpo ad ampio spettro si attacca e agisce.

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Tecnicamente chiamato epitopo, questo sito è simile in tanti Coronavirus. Ed è proprio per questo che costituisce una buona base di partenza per progettare non solo vaccini ad ampio spettro ma anche anche terapie contro tutta una classe di Coronavirus potenzialmente pericolosi - compreso il Sars-CoV-2 -, nota come 'betacoronavirus'.

"Speriamo - è l'augurio del coordinatore del lavoro Raiees Andrabi - che l'identificazione di questo epitopo ci aiuterà a sviluppare vaccini e terapie contro i beta-Coronavirus, inclusi i Coronavirus che potranno fare il salto di specie da animale a uomo in futuro".