Iss: un non vaccinato rischia la morte 9 volte di più

E 10 volte di più per i ricoveri e 16 per le terapie intensive. Il punto sull'efficacia del vaccino nei 5 mesi. Corrono le dosi booster spinte dal Green pass

Personale sanitario impegnato all'interno di un reparto di terapia intensiva (Ansa)

Personale sanitario impegnato all'interno di un reparto di terapia intensiva (Ansa)

Roma, 4 dicembre 2021 - Per un non vaccinato il rischio rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi è 10 volte maggiore di ricovero, 16 volte maggiore di terapia intensiva, 9 volte maggiore di morte. Questi gli ultimi dati aggiornati dell'Istituto superiore di Sanità e contenuti nel documento esteso del monitoraggio settimanale pubblicato oggi, in cui si fa il punto sull'efficacia del vaccino nei 5 mesi. 

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Dopo 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, "si osserva una forte diminuzione dell'efficacia" del vaccino "nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, su tutta la popolazione, l'efficacia vaccinale passa dal 73,5% nei vaccinati con ciclo completo entro cinque mesi, al 43,9% nei vaccinati con ciclo completo da oltre cinque mesi", rileva l'Iss nel report settimanale.

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Nel caso di malattia severa, tuttavia, "la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di cinque mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell'efficacia vaccinale di circa otto punti percentuali, in quanto l'efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di 5 i mesi è pari al 92,5%, mentre risulta pari all'84,8% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 5 i mesi, rispetto ai non vaccinati".

Il Green pass fa correre i vaccini

Nuovo record intanto per le richieste di Green pass: ieri sono state 1.240.703 (tra tamponi, vaccinati e guariti), spinte anche da chi ha fatto la terza dose e vuole ritirare il documento aggiornato. Proprio le dosi booster continuano a correre: i richiami ieri sono stati 423.611 (dato in assestamento ma già il più altro finora) per un totale di quasi otto milioni di italiani con la terza dose (7.992.913, secondo i dati del portale del Governo) Ieri le dosi somministrate sono state 486.599 (comprese 33.208 prime dosi e 29.780 seconde) portando il totale di vaccinazioni a quota 98 milioni (97.959.273) da quando quasi un anno.