Covid, sindrome infiammatoria nei bambini: una ricerca svela i meccanismi

Lo studio servirà per diagnosi più precoci e trattamenti più mirati

Pediatria

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Roma, 3 maggio 2022 - C'è un motivo se in alcuni bambini il Covid ha portato alla sindrome infiammatoria multisistemica (simile alla Kawasaki o alla sindrome da shock tossico), e alla sindrome da distress respiratorio acuta. Il meccanismo è stato mostrato nello studio condotto dal Murdoch Children's Research Institute (MCRI) e dall'Università di Melbourne e pubblicato su Nature Communications.

In due anni di Coronavirus si è visto che i più piccoli, variabili permettendo, possono sviluppare nei casi più gravi la sindrome infiammatoria multisistemica, che colpisce in diverse parti del corpo, compreso il cuore, polmoni, cervello, e anche la sindrome da distress respiratorio acuto, un tipo di malattia polmonare. 

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Il team di ricercatori è riuscito ad identificare le vie della coagulazione del sangue e delle proteine immunitarie che vengono attivate nei casi gravi di Covid nei bambini, fornendo così le indicazioni per diagnosi più precoci e trattamenti più mirati. Infatti Conor McCafferty, ricercatore dell'MCRI e dottorando dell'Università di Melbourne, ritiene che i principali fattori scatenanti delle forme gravi del virus nei bambini siano stati proprio la coagulazione del sangue e il modo in cui le proteine del sistema immunitario hanno reagito al Covid. 

McCafferty con il suo team ha cercato di spiegare perché le forme del virus in alcuni minori erano così aggressive: "I bambini sono in generale meno suscettibili al Covid-19 e presentano sintomi più lievi, ma non è chiaro cosa abbia causato lo sviluppo di malattie molto gravi in alcuni". Quindi il ricercatore australiano rivendica l'importanza dello studio pubblicato: "La nostra ricerca è stata la prima a scoprire le vie specifiche della coagulazione del sangue e delle proteine immunitarie che hanno avuto un impatto nei bambini con Covid-19 che hanno sviluppato sintomi gravi".

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La ricerca ha proceduto raccogliendo campioni di sangue da 20 bambini sani e campioni di 33 bambini infetti da SARS-CoV-2 con sindrome infiammatoria multisistemica o sindrome da distress respiratorio acuto. I ricercatori ne hanno rilevato, grazie alla proteomica, un approccio sperimentale che ha consentito di valutare contemporaneamente quasi 500 proteine circolanti nel sangue, che 85 proteine erano specifiche per la sindrome infiammatoria multisistemica e 52 lo erano per la sindrome da distress respiratorio acuto, ed entrambe le sindromi sono i principali esiti potenziali di Covid-19 grave.

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