Covid, in Sicilia ripresa attività in base ai contagi. Musumeci approva Ddl

La giunta regionale approva disegno di legge. Il governatore: "Chi parla di 'scontro' con lo Stato è in malafede"

Palermo, chiusura anticipata dei bar (Ansa)

Palermo, chiusura anticipata dei bar (Ansa)

Palermo, 29 ottobre 2020 - Niente estensione alle 23 della chiusura delle attività, ma una norma che dà la possibilità al governo regionale di adeguare la ripresa delle attività economiche all'andamento effettivo del contagio nell'Isola. E' quanto prevede il nuovo disegno di legge, approvato nella tarda serata di ieri dal governo della Regione Sicilia, che ora dovrà passare all'esame del Parlamento regionale. Con solo quattro articoli, "stiamo applicando in Sicilia - spiega il governatore Nello Musumeci - lo stesso principio adottato dalla Provincia autonoma di Bolzano nello scorso maggio, che assicura il rispetto dei valori costituzionali della sussidiarietà e della leale collaborazione. Quindi, chi parla di 'scontro' con lo Stato è solo in malafede".

Ieri nella Regione i nuovi casi di Covid erano stati 708. "Siamo tutti consapevoli dei tempi difficili - ha proseguito il presidente della Regione -che ci attendono e della necessità di contenere la diffusione del virus, ma rivendichiamo anche responsabilità di anticipare e accompagnare la ripartenza per meglio rispondere alle specifiche esigenze del territorio siciliano".

Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ieri ha messo in guardia in guardia le Regioni e le Province autonome avvertendo che davanti a ogni iniziativa tesa "ad aggirare" il Dpcm con misure estensive rispetto a quelle previste dal provvedimento il governo reagirà con la richiesta di impugnativa.

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