Covid, sei varianti sotto osservazione L’Oms: "Ma le sorelle di Omicron non causano una malattia più grave"

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Sei sottovarianti del virus SarsCoV2, tutte ‘sorelle’ di Omicron dalla quale derivano, sono attualmente quelle maggiormente circolanti in Cina e rilevate anche nel resto del mondo. Su di loro sono puntati i riflettori degli scienziati: alcuni di questi sottolignaggi appaiono in forte diffusione, come la XBB.1.5 ribattezzata Kraken negli Stati Uniti, ma al momento, rassicura l’Organizzazione mondiale della sanità, "Non esiste indicazione di una maggiore gravità associata a queste varianti sotto monitoraggio rispetto alle prime Omicron". Secondo uno studio, condotto da università giapponesi e statunitensi, pubblicato sul New England Journal of Medicine, gli antivirali, e in particolare il Paxlovid continuano a funzionare perfettamente sulle nuove varianti del virus SarsCoV2.