Covid, verso gli stadi al 100%. Figc e governo: "Graduale riapertura"

Ipotesi di un avvicinamento graduale, Vezzali: "Un primo allargamento a partire dal 1 marzo con capienze al 75% all'aperto e 60% al chiuso"

Tifosi del Milan a San Siro (Ansa)

Tifosi del Milan a San Siro (Ansa)

Roma, 8 febbraio 2022 - Riaprire gli stadi al 100% è l'obiettivo di governo e Federcalcio alla luce del calo dei contagi, che potrebbe favorire un altro passo verso la normalità. L'ipotesi si basa su un approccio fatto di tappe, che potrebbe iniziare dal primo marzo con la riapertura della capienza al 75% all'aperto (e 60% al chiuso), per arrivare al primo marzo al 100%.

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Il confronto tra il presidente della Figc, Gabriele Gravina, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, proseguirà anche nei prossimi giorni su un'ipotesi definita "molto concreta". 

Un percorso step by step per uscire dall'incubo in cui sono piombati tifosi e club due anni fa con le restrizioni dovute alla pandemia da Covid. Una linfa vitale per le società sportive, colpite duramente nelle entrate e a rischio di chiusura.

A livello di legge sarebbe stato individuato anche lo strumento legislativo più rapido, cioè inserire un emendamento ad uno dei decreti Covid in sede di conversione. In una nota Speranza e la Vezzali confermano: "Si lavora a un primo allargamento, a partire dal 1 marzo, che porterà al 75% e al 60% il limite delle capienze rispettivamente all'aperto e al chiuso. Per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo".

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