Covid: isolamento positivi, contatti stretti e autosorveglianza. La nuova circolare

Il provvedimento firmato dal direttore Prevenzione del ministero Gianni Rezza. Ecco come regolarsi nel caso si contragga il virus

Roma, 30 marzo 2022 - Conto alla rovescia per l'addio a molte restrizioni anti Covid. La data 'x' sarà quella del 1° aprile. Intanto però il ministero della Salute ha diffuso una circolare sulle 'Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19'. Il provvedimento prevede: isolamento solo per i positivi, autosorveglianza per 10 giorni per i contatti stretti di casi positivi al Covid e tamponi giornalieri per gli operatori sanitari fino al quinto giorno dall'ultimo contatto con un soggetto contagiato. 

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Sommario

Test anti Covid (Ansa)
Test anti Covid (Ansa)

Quanto dura l'isolamento?

In particolare, si legge nel testo firmato dal direttore Prevenzione del ministero Gianni Rezza, le persone risultate positive al test diagnostico (molecolare o antigenico) "sono sottoposte alla misura dell'isolamento". In pratica valgono le stesse indicazioni contenute già nella Circolare del 30 dicembre 2021 (la n. 60136: 'Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron B.1.1.529'). L'isolamento, cioè, resta per un periodo di 7 giorni (e non più di 10) per i soggetti vaccinati con booster o con ciclo vaccinale completato da meno di 120 giorni. Dunque per i non vaccinati o per chi ha ricevuto l’ultima dose da oltre 120 giorni il periodo di isolamento è di 10 giorni. Al termine dell'isolamento va eseguito un test molecolare o antigenico.

Il bollettino Covid del 30 marzo

Cosa succede in caso di contatti stretti?

A coloro che hanno avuto invece contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell'autosorveglianza, consistente nell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto.

Cosa succede in caso di sintomi?

Se durante il periodo di autosorveglianza, precisa la circolare, "si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione Coronavirus, è raccomandata l'esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione del virus che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto".

Come funziona per gli operatori sanitari?

Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall'ultimo contatto con un soggetto contagiato.

La circolare, viene chiarito, tiene conto del Decreto legge 24 marzo 2022 su 'Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza'.