Covid oggi, bollettino settimanale in Italia: 229mila casi e ricoveri in crescita

I contagi sono cresciuti del 10% nel periodo 17-24 novembre. In aumento anche i ricoveri (+632) e le rianimazioni (+3). Iss: Rt torna sopra la soglia epidemica

Roma, 25 novembre 2022 - Continua, per la seconda settimana consecutiva, l'aumento dei casi Covid in Italia. In base ai dati giornalieri dal 17 al 24 novembre, sono 229.122 i nuovi contagi registrati, un incremento del 10% rispetto alla settimana precedente. Le vittime sono 580 nello stesso arco temporale (erano 533), 181.098 in totale. Risalgono anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 3 in più (la settimana scorsa +44) per un totale di 250, mentre i ricoveri ordinari crescono di 632 unità (sette giorni fa +625), 7.613 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 39.562 in più (la scorsa settimana +41.341) che salgono così a 492.457, di cui 484.594 in isolamento domiciliare.

Bollettino 10-17 novembre: oltre 200mila casi e 533 morti

Il bollettino della settimana 17-24 novembre
Il bollettino della settimana 17-24 novembre

Iss: Rt torna sopra la soglia epidemica

Prosegue il rialzo della curva epidemica in Italia: per la seconda settimana consecutiva, tutti i numeri principali sono in aumento. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità (Iss). L'incidenza settimanale a livello nazionale arriva infatti a 388 ogni 100mila abitanti tra il 18 e il 24 novembre, contro i 353 della settimana precedente (11-17 novembre). La regione che registra il valore più alto è, anche questa settimana, il Veneto con 694,9 casi ogni 100mila abitanti. L'Rt medio calcolato sui casi sintomatici torna sopra la soglia epidemica: nel periodo 2-15 novembre è stato pari a 1,04. 

Sale di un punto percentuale l'occupazione dei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid (12%), mentre resta stabile al 2,5% l'occupazione delle terapie intensive. Sono cinque le regioni (due in più rispetto alla settimana precedente) che registrano un tasso di occupazione in area medica sopra la soglia di allerta fissata al 15%: Emilia-Romagna (15,3%), Liguria (20,6%), Marche (15,5%), Umbria (31,3%), Valle d'Aosta (19,4%). Sei regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza; tredici sono a rischio moderato e 2 classificate a rischio basso. 

Bassetti: "Monitoraggio sbagliato e anacronistico"

Il virologo Matteo Bassetti, tuttavia, ritiene che il monitoraggio dell'Iss e del ministero della Salute, così come viene fatto adesso, sia "sbagliato e anacronistico". "Ci danno dei dati di circolazione virale misurando parametri, Rt, incidenza, senza dirci che tipo di pazienti arrivano in ospedale, ma solo che c'è della gente con un tampone positivo. Questo non vuol dire nulla, un conto è un asintomatico trovato per screening in ospedale, altro è un paziente che arriva con polmonite e deve essere ricoverato", spiega il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia.

Ricciardi: "Black Friday e Natale festa per il virus"

I casi sono già in salita da due settimane, ma con il Black Friday e con le riunioni di Natale sono destinati a crescere ancora. Le situazioni di affollamento senza misure di sanità pubblica e nel periodo invernale "sono una festa per i virus". Lo ha affermato Walter Ricciardi, docente di igiene all'Università Cattolica di Roma, commentando i dati del monitoraggio. "Siamo passati dall'essere tra i primi per copertura vaccinale all'essere fanalini di coda. Questo ci mette in condizioni di grande vulnerabilità - sottolinea - E' chiaro che se noi alteriamo i pilastri della resistenza al virus, che sono la vaccinazione e le misure di sanità pubblica, a maggior ragione quando ci saranno le consuete aggregazioni natalizie ci sarà una maggiore esposizione alla trasmissione virale. E registreremo un ulteriore aumento".