Covid, in Italia 47.763 casi e 69 morti. Bollettino 12 ottobre

Fiaso: +37% ricoveri, ma sono quasi tutti pazienti 'con Covid'. Lombardia +9.126 casi, Veneto +6.410, Piemonte +5.170

Il bollettino del 12 ottobre

Il bollettino del 12 ottobre

Roma, 12 ottobre 2022 - Covid-19, ancora in lieve crescita la curva epidemica in Italia: è quanto emerge dai dati del bollettino odierno del ministero della Salute. In dettaglio, sono 47.763 i nuovi casi nelle ultime 24 ore, contro i 65.925 di ieri e soprattutto i 45.225 di mercoledì scorso. I tamponi processati sono 244.746 (ieri 333.204) con un tasso di positività che dal 19,8% scende al 19,5%. I decessi di oggi sono 69 (ieri 80), per un totale da inizio pandemia di 177.719 vittime. Le terapie intensive salgono di 4 unità (ieri +8) ed ora sono 228 con 40 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 225 in più (ieri +272), per un totale di 6.484. 

Il bollettino di oggi, 13 ottobre

Il bollettino del 12 ottobre

La regione con il maggior numero di casi giornalieri è la Lombardia con 9.126 contagi, seguita da Veneto (+6.410), Piemonte (+5.170), Emilia-Romagna (+4.853) e Lazio (+3.670). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale così a 22.944.496.

Fiaso: "In ospedale quasi tutti 'con Covid'"

"A fronte di un significativo aumento dei ricoveri, registriamo una crescita quasi del tutto a carico di pazienti positivi, ma senza sintomi tipici del Covid, che arrivano in ospedale per curare altre malattie. Questo trend, se confermato, vorrebbe dire che ci troviamo di fronte a una endemizzazione del Covid: il virus circola molto, ma incontra le difese immunitarie della stragrande maggioranza della popolazione che ha ricevuto la vaccinazione e i richiami o ha già contratto l'infezione". Così il presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, commentando i dati del report settimanale dal quale risulta un aumento del 37% dei ricoveri in ospedale negli ultimi 7 giorni.

Il trend indicativo di una endemizzazione del virus, però, non deve farci abbassare la guardia. "La co-circolazione del Covid-19 e dell'influenza stagionale potrebbero mettere a rischio i più vulnerabili e i nostri sistemi sanitari questo inverno. Insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), incoraggiamo tutti a farsi avanti per la vaccinazione contro entrambi i virus". Lo scrive in un tweet la commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides. "I vaccini salvano le vite", aggiunge.