Roma, 20 gennaio 2023 - Prosegue il calo del numero di casi e di decessi per Covid in Italia. Nella settimana 13-19 gennaio, si legge nel bollettino settimanale del ministero della Salute, si segnalano 51.897 nuovi casi positivi, resistrando un calo del -38,3% rispetto alla settimana precedente (quando erano stati 84.076). Sono 495 i deceduti (-14,1%), e 687.233 i tamponi, con una variazione di -10,5%. Infine scende anche il tasso di positività, dal 11% al 7,6%.
I dati Covid della settimana 6-12 gennaio
Buone notizie dal fronte ospedaliero. Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità (Iss), il tasso di occupazione è calato sia in terapia intensiva (dal 3,1% al 2,3%) che in area medica (dal 10,1% al 7,9%). In termini assoluti, i ricoverati al 19 gennaio erano 5.230 (-1.483 rispetto al 12 gennaio) di cui 227 in terapia intensiva (-83). Solo due regioni superano la soglia di allerta del 15%, Calabria (16,3%) e Umbria (21,9%), ma occorre tenere d'occhio anche la Basilicata (14,6%) e la Sicilia (14,8%). Per quanto riguarda le terapie intensive, invece, nessuna regione supera la soglia di allerta fissata al 5%.
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Bollettino settimanale: la tabella in pdf
Covid nel mondo: +20% di morti nell'ultimo mese
Scendono i contagi ma crescono i decessi nel mondo: è quanto emerge dall'ultimo report dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull'andamento della pandemia. Negli ultimi 28 giorni, dal 19 dicembre al 15 gennaio, sono stati registrati quasi 13 milioni di nuovi contagi (-7%) e quasi 53mila decessi, in aumento del 20% rispetto al periodo precedente. I dati dell'ultima settimana (9-15 gennaio), invece, registrano 2,8 milioni di casi (-9%) e oltre 13mila morti, sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente. "Le tendenze settimanali e mensili - premette l'Oms - vanno interpretate con attenzione considerando la riduzione dei test e i ritardi segnalazione in molti paesi durante le festività natalizie di fine anno. Pertanto i dati presentati in questo rapporto, soprattutto relativamente alle settimane più recenti, sono incompleti ed eventuali trend decrescenti potrebbero cambiare a mano a mano che i numeri vengono aggiornati". Quest'ultimo report, precisa l'agenzia, non include i 59.938 decessi correlati a Covid-19 riferiti dalla Cina per il periodo compreso fra l'8 dicembre e il 12 gennaio, in attesa di dati provinciali dettagliati disaggregati per settimana di rendicontazione.
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Riguardo all'ultima settimana, per l'Europa i casi risultano in calo del 35% e i morti del 40%, con variazioni mensili del -43% e del +10% rispettivamente, mentre per l'Italia vengono indicati un -42% dei contagi e un -25% di decessi negli ultimi 7 giorni analizzati. Sei paesi europei riferiscono un incremento del 20% o superiore, con gli aumenti maggiori in Spagna (+93%), Albania (+39%) e Montenegro (+36%). Relativamente ai contagi, i dati settimanali più alti riguardano Germania (83.605, 100,5/100mila, -36%), Italia (62.599, 105/100mila, -42%) e Francia (39.757, 61,1/100mila, -52%), mentre per le morti i numeri maggiori sono quelli di Francia (520, meno di 1/100mila, -35%), Italia (461, meno di 1/100mila, -25%) e Spagna (346, meno di 1/100mila, +9%).