Covid, Iss: incidenza e indice Rt in calo. Salgono terapie intensive e reparti ordinari

L'indice di contagiosità scende a 1.10, mentre sono 9 le Regioni con tasso di occupazione dei reparti non critici sopra la soglia del 15%

Roma, 9 dicembre 2022 - I dati del nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute riportano un calo sia dell'indice Rt medio sia dell'incidenza, mentre sale il tasso di occupazione dei reparti ordinari e delle terapie intensive in Italia. 

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Gli ultimi dati Iss sul Covid
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Rt e incidenza

Scende lievemente l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19. Nel periodo fra il 15 novembre e il 28 novembre 2022, l'Rt medio è stato infatti pari a 1,10 (range 1,01-1,19), mentre nella settimana precedente era pari a 1,14. L'incidenza risulta in lieve diminuzione a 375 casi per 100mila abitanti nella settimana dal 2 all'8 dicembre, dai 386 della settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre. Lo indica il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute. 

Terapie intensive e reparti ordinari

In aumento anche questa settimana i ricoveri per Covid-19, sia nelle terapie intensive, sia nei reparti ordinari. Il tasso di occupazione nelle terapie intensive sale al 3,4% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute all'8 dicembre) dal 3,2% rilevato il primo dicembre. Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale sale al 14,5% (rilevazione giornaliera del ninistero della Salute all'8 dicembre) dal 13,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute a primo dicembre). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute.

Reparti sopra la soglia: da 7 a 9 regioni 

Salgono da 7 a 9 le Regioni in cui il tasso di occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid-19 supera, all'8 dicembre, la soglia di allerta del 15%. Sono Umbria (33,2%), Liguria (31,6%), Valle d'Aosta (28,4%), Friuli Venezia Giulia (22,9%), Emilia-Romagna (19,4%%), Marche (18,6%), Abruzzo (18,5%%), Veneto (16,5%), Calabria (15,6%, valore al 7 dicembre).

L'occupazione delle terapie intensive è sotto la soglia del 10% in tutte le Regioni. I valori maggiori sono in Liguria (7,1%), Friuli Venezia Giulia (6,7%) e Abruzzo (6,1%). Lo rileva la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio Iss-ministero Salute.