Covid oggi: 34.978 contagi in Italia, ricoveri su. Bollettino 18 giugno 2022

Gli ultimi dati del ministero della Salute sull'epidemia di Coronavirus: segno + anche davanti alle terapie intensive. Lombardia e Lazio le regioni con più nuovi casi

Bollettino Covid: i dati del 18 giugno in Italia

Bollettino Covid: i dati del 18 giugno in Italia

Roma, 18 giugno 2022 - Torna ad essere alta l'attenzione sul bollettino Covid con il rialzo dei contagi registrato nell'ultima settimana in Italia: anche oggi si contano 34.978 nuovi casi, dato in linea con quello di ieri, quando i nuovi positivi erano poco più di 35mila. Un'ondata estiva che al momento non preoccupa gli esperti vista la tenuta degli ospedali ma richiede comunque cautela. A spingere l'epidemia è la nuova variante Omicron 5, considerata più diffusiva delle precedenti, unitamente alle diminuite misure di contenimento. In Lombardia Lazio si superano i 5mila casi in 24 ore, i nuovi contagi sono quasi 4.500 in Veneto, 3.800 in Campania, oltre 3mila in Emilia Romagna. Sopra quota 2mila anche la Puglia, mentre la Toscana si ferma appena prima. 

Il bollettino di oggi 

Sono 34.978 i nuovi casi di Coronavirus segnalati nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, in lieve calo rispetto a ieri, mentre diminuisce il numero di positivi rispetto ai tamponi fatti: il tasso di positività scende così al 18,1% con una flessione dello 0,9%. In 24 ore in Italia si registrano 45 morti, dato simile ai 41 di ieri. Aumentano pazienti in terapia intensiva che sono 193 in totale e 2 in più rispetto a ieri e i ricoveri ordinari, che sono 4.331 e 11 in più rispetto a ieri. 

I dati per regione (tabella)

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 5.298 contagi, seguita da Lazio (5.157), Veneto (4.419), Campania (3.383) ed Emilia Romagna (3.157).

Bollettino Covid 17 giugno

Reinfezioni e vaccino, gli ultimi dati

Aumentano le reinfezioni: il monitoraggio Iss-MInistero della Salute rileva che nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 7,4%, in aumento rispetto alla settimana precedente quando erano il 6,3%. Più a rischio i non vaccinati, le donne, i sanitari e chi è vaccinato da più di 120 giorni. L'Istituto superiore di sanità riporta ulteriori evidenze sull'efficacia dei vaccini anti Covid nel prevenire la malattia severa, efficacia che nel periodo di prevalenza di Omicron (da gennaio 2022) è stimata del 69% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 68% con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 71% in chi ha completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni, per arrivare al 87% nei vaccinati con booster. La vaccinazione previene il contagio nel 41% dei casi entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, nel 46% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo o pari al 55% con dose booster.