Covid, il bollettino settimanale: 227.440 casi e 635 morti in Italia

L'andamento dei contagi è sostanzialmente stabile, ma salgono i decessi. Iss: Rt ancora in aumento, incidenza stabile. Schillaci: meno del 30% della platea ha fatto quarta dose

Roma, 2 dicembre 2022 - Diminuiscono leggermente i nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 7 giorni in Italia, mentre aumentano i decessi. E' quanto emerge dai dati settimanali pubblicati dal ministero della Salute. Nel periodo 24 novembre-1 dicembre, il 17,2% dei tamponi effettuati ha dato esito positivo, per un totale di 227.440 nuovi casi. Crescono con poco meno del 10%, invece, le vittime del virus, che sono 635. Prosegue intanto l'aumento dei ricoveri, così come i pazienti in rianimazione. Di conseguenza, sale anche l'occupazione nazionale negli ospedali. 

Bollettino settimanale 17-24 novembre: 229mila casi e ricoveri in crescita

Il bollettino settimanale
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Iss: Rt ancora in aumento, incidenza stabile

Nel periodo 9-22 novembre, l'Rt medio è stato pari a 1,14 (range 1,05-1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,04) e superiore alla soglia epidemica dell'unità. L'incidenza settimanale a livello nazionale è invece stabile e pari a 386 per 100mila abitanti (rispetto al valore di 388 della scorsa settimana). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

In crescita questa settimana l'occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (1 dicembre) contro il 2,5% (24 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% contro il 12,0% della rilevazione precedente. 

Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l'occupazione dei reparti ordinari si colloca sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d'Aosta (17,9%), Veneto (16%). L'occupazione delle terapie intensive, invece, è sotto la soglia di allerta fissata al 10% ovunque, con i valori più alti registrati in Emilia Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%). 

Schillaci: al via campagna per aumentare vaccinazioni

È in partenza "una campagna del governo che mira ad aumentare il numero di adesioni per le vaccinazioni contro il Covid e contro l'influenza stagionale soprattutto tra gli anziani e i fragili". Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci. "Ad oggi, dai dati in nostro possesso, meno del 30% delle persone di riferimento hanno fatto il secondo booster per il Covid - ha affermato il ministro - e anche l'influenza in era pre-covid causava in Italia molti decessi tra gli anziani. Credo che questa sia una campagna di responsabilità per ribadire l'impegno di questo governo sul fronte del covid e anche dell'influenza. Campagna - ha concluso - che viene fatta dal nuovo governo a un mese dal suo insediamento".  

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