Covid: cosa diceva il bollettino del 29 ottobre 2020. Contagi e dati a confronto

Esattamente 12 mesi fa, in epoca di coprifuoco e chiusure, i nuovi casi erano oltre 26mila

Bollettino del 29 ottobre 2020

Bollettino del 29 ottobre 2020

Roma, 29 ottobre 2021 - Risale la curva dei contagi in Italia: i nuovi casi aumentano, seppur lievemente, la pressione ospedaliera pure. Ma cosa succedeva un anno fa a quest'ora, il 29 ottobre 2020 quando i vaccini non erano ancora somministrati? I numeri, a guardarli oggi, fanno rabbrividire.  "Pandemia fuori controllo", diceva 12 mesi fa la Fondazione Gimbe. Oggi si tengono d'occhio l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti e le percentuali di occupazione di rianimazioni e reparti, con il timore, al momento non giustificato, che la ripartenza del Coronavirus faccia tornar in voga la divisione in zone, gialla, arancione e rossa. Un anno fa era da poco entrato in vigore il Dpcm del 25 ottobre: c'era il coprifuoco, non si poteva andare in palestra, piscina, cinema, teatri e al ristorante dopo le 18. Si discuteva in questi giorni se introdurre i colori delle Regioni per non penalizzare quelle in cui i numeri erano mediamente contenuti. L'unica cosa in comune tra oggi (qui il bollettino) e il 29 ottobre di un anno fa sembra proprio essere solo la curva in crescita.  Proviamo a fare un confronto, meramente numerico.

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Nuovi casi e attualmente positivi

Oggi guardiamo con qualche preoccupazione il numero di contagi, in crescita da qualche giorno, che ha superato quota 5mila e ha raggiunto il picco dal 10 settembre scorso. La curva epidemica in Italia era in crescita anche un anno fa. Il 29 ottobre 2020 però i nuovi casi erano stati 26.831. Differenze abissali che si riflettono nel numero di attualmente positivi78.644 oggi contro i 299.191 del 2020.

Tamponi e tasso di positività

Un anno fa si 'festeggiava' il record di tamponi: erano stati 201.452. Oggi ne sono stati processati 474.778, ieri centomila in più e il nuovo record è schizzato a oltre 639mila test, un numero triplicato rispetto a 365 giorni fa. In mezzo c'è stata l'introduzione del green pass sul lavoro che ha causato un vero e proprio boom di tamponi, soprattutto di quelli antigenici. Stesso discorso per il tasso di positività: oggi è risultato positivo l'1,1% dei tamponi effettuati, l'anno scorso il 13,31%.

Decessi

decessi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 33 un numero di calo rispetto a ieri quando erano stati 50). E oltre 6 volte in meno rispetto all'anno scorso quando il bollettino odierno segnalava ben 217 vittime, di cui 57 solo in Lombardia (oggi 4).

Ricoveri e terapie intensive

Dopo settimane di segno meno, negli ultimi giorni i ricoveri sia nei reparti non critici sia nelle terapie intensive sono tornati a salire. E con loro la nostra preoccupazione. Lunedì 25 ottobre 2020 si parlava di boom di ricoveri: i pazienti erano aumentati di 106 unità, un numero alto se paragonato alle 49 nuove ospedalizzazioni di oggi.  Anche l'anno scorso c'era un parametro che aumentava di poco più di 100 unità: ma erano le terapie intensive, le stesse che oggi crescono di due. I ricoveri ordinari invece crescevano di quasi mille unità, 983 per la precisione.