Mascherine (immagini di repertorio)
Roma, 6 ottobre 2022 - Mascherine al chiuso per limitare la circolazione del virus e accelerare sulla campagna per la somministrazione della quarta dose del vaccino. Sono queste due le azioni per arginare la ripresa dei contagi Covid per Nino Cartabellotta che non cambia la ricetta per combattere la pandemia "che non è finita", sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe. "Durante l'inverno ci sono sempre degli imprevedibili rialzi di contagio, con un altrettanto imprevedibile impatto sui servizi ospedalieri - ha sottolineato Cartabellotta, a margine del del Forum Sistema Salute che si è svolto oggi a Firenze -. Quindi le due grandi azioni devono essere volte a ridurre la circolazione virale da un lato, e dall'altro innalzare il muro di protezione nei confronti di fragili e anziani che sono le persone che rischiano di più di andare all'ospedale, oppure addirittura di lasciarci la vita".
Covid, la bozza della circolare: di nuovo le mascherine se la situazione peggiora
Sul tema mascherine, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva chiarito che le indicazioni sull'utilizzo "restano quelle note", con la proroga dell'obbligo nelle strutture sanitarie e nelle Rsa. Senza ulteriori determinazioni, sottolineando come ulteriori valutazioni saranno fatte dal nuovo Governo, sulla base dei dati del monitorarrio. Per Cartabellotta però è necessaria un'organizzazione diversa. Il presidente Gimbe chiama in causa proprio il ministro della Salute: "Inquieta l'assenza di un piano di preparazione per la stagione autunno-inverno. La circolare del ministero della Salute, che pareva di imminente pubblicazione, è stata ingiustificatamente bloccata, dimostrando che in questa fase di transizione istituzionale l'opportunismo politico prevale sulla tutela della salute pubblica".
Nuova ondata di Covid e influenza: "Si rischia la tempesta perfetta"
Cartabellotta, commentanto gli ultimi dati della Fondazione Gimbe che evidenziano la netta ripresa della circolazione virale (+51,9% dei contagi negli ultimi 7 giorni) coinvolge l'intero territorio nazionale, ha chiesto a Speranza di "pubblicare subito la circolare sulla gestione pandemica. Si sta concretizzando il rischio dell'ennesima corsa all'inseguimento del virus, che compromette la salute e la vita delle persone più fragili e ritarda l'assistenza sanitaria per i pazienti con altre patologie".
Pregliasco: "Uso mascherine al bisogno"
Sull'utilizzo delle mascherine ha parlato anche il virolgo Fabrizio Pregliasco. Per il docente dell'università statale di Milano "l'uso va fatto su base personale, un po' come vedamo fare ai turisti orientali". Un utilizzo quindi al bisogno, un'opzione da considerare specie in questi giorni in cui, con il tasso di positività al Covid tornato a salire, la probabilità di trovarsi a contatto con contagiati, specie in luoghi al chiuso o a bordo di mezzi pubblici, è in crescita. L'uso della mascherina, suggerisce va pensato "sia per proteggere se stessi, ma in caso di sintomatologia per proteggere gli altri. Lo vedrei in quest'ottica e soprattutto lo raccomando a soggetti fragili e a rischio, e a persone che sono in contatto nella famiglia con soggetti fragili".