Covid: l'Rt in Italia sale a 1.2. In aumento anche l'incidenza

Nel nostro Paese la media è 848 casi su 100mila abitanti. Ancora contenuti gli effetti sugli ospedali

Un laboratorio di test Covid (ImagoE)

Un laboratorio di test Covid (ImagoE)

Roma, 25 marzo 2022 - Restano in crescita l'indice Rt e l'incidenza del Covid in Italia, segno di una ripresa della curva epidemica. Secondo i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità, l'incidenza è adesso a 848 casi ogni 100.000 abitanti (18/03/2022 -24/03/2022) contro i 725 ogni 100.000 abitanti di sette giorni prima (11/03/2022 -17/03/2022). 

In aumento anche l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici pari a 1,12 nel periodo 2-15 marzo, un valore superiore sopra la soglia epidemica: è la prima volta che torna sopra l'1 dal 21 gennaio scorso. Lo stesso andamento si registra per l'indice di trasmissibilita' basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=1,08 (1,05-1,11) al 15/03/2022 contro Rt=0,90 (0,88-0,93) al 8/03/2022.

Ricoveri e terapie intensive

Tuttavia il tasso di occupazione nelle terapie intensive è al 4,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 marzo) rispetto al 4,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 marzo). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale invece sale al 13,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 marzo) rispetto al 12,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 marzo).

Questa settimana 11 Regioni si collocano sopra la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti di area medica: Abruzzo (20%), Basilicata (25,7%), Calabria (33,8%), Lazio (17,4%), Marche (22,1%), Molise (15,9%), Puglia (20,8%), Sardegna (19,9%), Sicilia (24,3%), Toscana (15,4%), Umbria (30,1%). Nessuna Regione o Provincia autonoma supera invece la soglia di allerta del 10% per l'occupazione delle rianimazioni.

Il bollettino Covid del 25 marzo 2022