Covid Italia: 15.089 casi, nuovo balzo dei ricoveri. Bollettino di oggi 10 ottobre

I decessi sono 51. Tasso di positività scende al 18,1%. Tutti i numeri regione per regione

Roma, 10 ottobre 2022 - Ancora in salita la curva epidemica in Italia, anche se negli ultimi giorni un po' meno pronunciata. Il bollettino del ministero della Salute riporta 15.089 nuovi casi di Covid individuati nelle ultime 24 ore, contro i 34.444 di ieri (con molti meno tamponi, come sempre il lunedì) e soprattutto i 13.316 di lunedì scorso. I tamponi processati sono 83.426 (ieri 170.238) con un tasso di positività che dal 20,2% scende al 18,1%. I decessi di oggi sono 51 (ieri 41), per un totale da inizio pandemia di 177.570 vittime. Le terapie intensive salgono di 5 unità (ieri +17) ed ora sono 216 con 23 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 288 in più (ieri +210), per un totale di 5.987. 

Nell'ultima settimana (3-9 ottobre) dai bollettini complessivamente sono emersi 285.111 contagi, in crescita rispetto ai 225.904 della settimana precedente (26 settembre-2 ottobre). 

Pillola antivirale Covid, balzo delle prescrizioni: +80% in sette giorni

Il bollettino del 10 ottobre
Il bollettino del 10 ottobre

I dati delle regioni

La regione con il maggior numero di casi giornalieri è la Lombardia con 2.229 nuovi contagi, seguita da Emilia-Romagna (+2.194), Lazio (+1.781), Veneto (+1.378) e Piemonte (+1.335). Tutte le altre regioni registrano numeri sotto quota mille. 

"Catastrofismi" o previsioni basate sui numeri?

Con l'arrivo dell'ennesima ondata dopo oltre due anni di pandemia, si è riacceso il dibattito all'interno della comunità scientifica. C'è chi evoca "catastrofismi", c'è chi parla di mere "previsioni dettate dai numeri", ma una cosa è certa: il virus ha ripreso la sua corsa, sebbene la situazione non sia più comparabile a quella degli anni scorsi. Si discute anche dello stesso bollettino Covid: secondo l'infettivologo Matteo Bassetti e la microbiologa Maria Rita Gismondo, in questa fase della pandemia "continuare a dare bollettini sui positivi è un'assurdità". Lo pensa diversamente, invece, il virologo Fabrizio Pregliasco, che sostiene che il bollettino giornaliero assicuri "una continuità" nella raccolta dei dati, e in ultima analisi dipende tutto "da che enfasi gli si cuole dare in termini di impatto mediatico". Ma "sicuramente avere informazioni più strutturate e disaggregate aiuta sempre", aggiunge. 

In ogni caso, c'è consenso sui vaccini. In questo momento è di particolare importanza "accelerare con le quarte dosi per over 65 e fragili", afferma Bassetti, perché negli ospedali ci sono sempre più persone di questa categoria che hanno fatto la terza dose oltre 8-10 mesi prima. 

Francesco Vaia (Spallanzani): nessun allarme Covid nel paese