Roma, 15 settembre 2022 - Bollettino Covid, l'aggiornamento odierno del ministero della Salute riporta dati piuttosto stabili. Sono 17.978 i nuovi casi in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 18.854 di ieri e soprattutto i 17.550 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 146.983 (ieri 171.457) con un tasso di positività che dall'11% sale al 12,2%. I decessi di oggi sono 60 (ieri 69), per un totale da inizio pandemia di 176.464. Le terapie intensive scendono di 8 unità (ieri -12) ed ora sono 143 con 15 ingressi del giorno; in calo di 87 unità (ieri -149) i ricoveri ordinari, per un totale di 3.632. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 24.603 (ieri 21.915) per un totale da inizio pandemia di 21.493.749, mentre gli attualmente positivi diventano 444.210, in calo di 6.690 unità rispetto a ieri (quando erano scesi di 3.135); le persone in isolamento domiciliare sono 440.435.
Qui tutti i dati Covid di ieri, 14 settembre
I dati delle regioni
La regione con il maggior numero di nuovi casi giornalieri è la Lombardia (+3.004), seguita da Veneto (+2.227) e Lazio (+1.611).
Covid, influenza e vaccini. Ecco i rischi per l’autunno
Report Gimbe: dati settimanali in calo
Su livello settimanale, tutti i dati Covid sono in calo. Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 7-13 settembre, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi passati a 107.876 contro 123.782 (-12,9%), e dei decessi (383 rispetto a 447, -14,3%). Giù anche i casi attualmente positivi (454.035 contro 571.344), le persone in isolamento domiciliare (450.004 rispetto a 566.700), i ricoveri con sintomi (3.868 da 4.459, -13,3%) e le terapie intensive (163 contro 185, -11,9%). "Da 4 settimane consecutive - commenta Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - prosegue la lenta discesa dei nuovi casi settimanali che si attestano intorno a quota 108 mila, con una media mobile a 7 giorni di circa 15 mila casi al giorno". In 18 Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -4,8% del Piemonte al -31,5% della Calabria), in 3 Regioni un minimo incremento (Provincia Autonoma di Bolzano +0,2%, Toscana +1,1%, Umbria +4%).