Covid Italia, il bollettino settimanale: 166.824 casi e 496 morti

I dati del periodo 28 ottobre-3 novembre. Monitoraggio Iss: in calo incidenza settimanale, Rt sotto la soglia epidemica

Roma, 4 novembre 2022 - In base ai bollettini Covid giornalieri del periodo 28 ottobre-3 novembre, tutti pubblicati oggi, in Italia sono stati segnalati complessivamente 166.824 casi e 496 morti.

I numeri totali sono stati calcolati sommando gli incrementi giornalieri, in quanto non esiste un'unica tabella che riunisca i dati complessivi. I dati più alti del periodo, sia dei contagi (38.996) che dei decessi (87), sono stati registrati giovedì 3 novembre, in aumento rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa. La media giornaliera dei casi è di 23.832, mentre quella delle vittime è di 70,86. Sul fronte ospedaliero, i pazienti in terapia intensiva al 3 novembre sono 10 in più rispetto al 28 ottobre, mentre in area medica sono 220 in meno. In 7 giorni sono stati effettuati oltre 1 milione di tamponi, con un tasso di positività (calcolato sui numeri totali) del 15,05%.

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Il bollettino della settimana 28 ottobre-3 novembre
Il bollettino della settimana 28 ottobre-3 novembre

Monitoraggio Iss: giù incidenza, Rt sotto soglia epidemica

Nel periodo 28 ottobre-3 novembre, l'incidenza settimanale a livello nazionale si attesta a 283 casi ogni 100 mila abitanti contro i 374 della settimana precedente. In calo anche l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici, pari a 0,95 (range 0,86-1,10), quindi torna sotto la soglia epidemica. E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità (Iss). 

Il tasso di occupazione di pazienti Covid in terapia intensiva sale al 2,4% (rilevazione giornaliera al 3 novembre) contro il 2,2% (27 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende invece al 10,4% (3 novembre) rispetto al 10,8% della settimana precedente. Quattro Regioni si collocano questa settimana sopra la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti di area medica da parte dei pazienti Covid: sono Umbria (33,5%), Valle d'Aosta (20,9%), Friuli Venezia Giulia (17%) e Liguria (15%). In tutte le Regioni e Province autonome il tasso di occupazione delle terapie intensive rimane invece ben al di sotto della soglia di allerta fissata al 10%. I tassi maggiori di occupazione in intensiva si registrano in Umbria (7,1%) e in Molise (5,1%). 

Nessuna Regione è classificata questa settimana a rischio alto, mentre quattro sono a rischio moderato e 17 classificate a rischio basso

I dati settimanali

Sono 166.824 i casi Covid in Italia registrati negli ultimi 7 giorni, da venerdì 28 ottobre a ieri 3 novembre, con 496 decessi. Si evince dalla pubblicazione, come annunciato non più quotidiana ma settimanale, delle tabelle dei bollettini. Nel periodo 21-27 ottobre, invece, i casi sono stati 220.524 con 582 morti. Sono stati processati 1.108.266 tamponi, di cui il 15,05% ha dato esito positivo. Nell'ultima settimana è sceso il numero dei malati attuali: da 475.906 a 425.111 (-50.795). In discesa anche i ricoveri ordinari, 220 in meno, per un totale che scende a 6.604. Tornano ad aumentare invece le terapie intensive, 10 in più, che salgono a 238 totali.