Coronavirus, laboratorio (Ansa)
Roma, 19 giugno 2020- Rimane sotto quota 1 l'indice di contagio Rt in tutte le Regioni italiane, tranne il Lazio, che segna un 1,12 a causa dei focolai a Roma la scorsa settimana. E' quanto emerge dal report settimanale di monitoraggio della fase 2 di ministero della Salute e Iss. "In tutta la Penisola - si legge nel rapporto, riferito alla settimana 8-14 giugno - sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio corrente, con casi in aumento rispetto alla precedente settimana di monitoraggio in diverse Regioni e province autonome. Si conferma un Rt minore di 1 a livello nazionale e quasi nella totalità delle regioni e province autonome".
A commentare i dati raccolti dalla Cabina di regia, costituita dallo stesso ministero della Salute con l'Istituto superiore di sanità, è il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Gianni Rezza: "La situazione epidemiologica del Paese resta buona, anche se si è registrato un lieve aumento di nuovi casi positivi in alcune aree del Paes, dovute per lo più ad una maggiore attività di screening". E ha aggiunto: "Si sono verificati alcuni focolai, che però al momento risultano sotto controllo. E' necessario ribadire, tuttavia, l'importanza delle misure legate al distanziamento sociale e che le autorità sanitarie intervengano prontamente per verificare eventuali nuovi focolai e mantenerli sotto controllo".
Rt nelle Regioni
La Lombardia si ferma a un Rt di 0,82, in miglioramento rispetto allo 0,90 della scorsa settimana. Il Veneto, invece, segna 0,69, mentre più alte sono la Sicilia (0,72) e la Toscana (0,74). Il Piemonte ha un Rt di 0,56, più o meno come l'Abruzzo (0,57) e le Marche (0,59). Sale da 0 a 0,1 la Basilicata, mentre tocca lo zero l'Umbria. Molto basse la Sardegna (0,03) e la Calabria (0,04).
Lazio
Sale sopra l'1 l'indice di contagio Rt nel Lazio, che si assesta nella settimana 8-14 giugno a un valore di 1,12 (contro lo 0,93 della settimana precedente). E' quanto emerge dal report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. Un dato atteso, dal momento che i giorni in esame hanno visto un improvviso riaccendersi dei nuovi casi nel Lazio a causa del focolaio nato nel San Raffaele Pisana e di quello alla Garbatella. Da alcuni giorni i casi sono tornati a scendere, una volta spenti i focolai.