Covid Italia, indice Rt vicino alla soglia d'allerta (0.96). Su anche l'incidenza

Il report settimanale dell'Istituto superiore di sanità. Trend in crescita. Salgono a 18 le regioni a rischio moderato

Un reparto di terapia intensiva a Bologna (Ansa)

Un reparto di terapia intensiva a Bologna (Ansa)

Roma, 29 ottobre 2021 - Come si temeva - anche dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe di ieri - la curva del contagio Covid in Italia è in crescita. Lo certificano i primi dati del report settimanale dell'Istituto superiore di sanità che viene pubblicato ogni venerdì ed è la base sulla quale la cabina di regia prende gli eventuali provvedimenti (oggi non ce ne saranno, tutte le regioni restano bianche). Salagono rispetto alla settimana scorsa sia l'indice di trasmissibilità Italia (0.96) e l'incidenza settimanale ogni 100mila abitanti (oggi 46).

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Sommario

Indice Rt Italia a 0.96

Questa settimana l'Rt sale, nel periodo 6-19 ottobre, è risultato pari a 0,96 (range 0,83 - 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente quando raggiungeva il valore di 0,86. Soprattuto c'è una proiezione secondo la quale supera la soglia epidemica di 1 l'Rt atteso, in sostanza il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell'indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana.

Incidenza a 46

Balzo in avanti dell'incidenza settimanale dei casi di Covid. A livello nazionale l'incidenza arriva a 46 casi per 100.000 abitanti (22/10/2021 -28/10/2021) rispetto ai 34 della scorsa settimana.

Ospedali

Salgono i ricoveri ordinari mentre restano stabili le terapie intensive. Lo rileva il report settimanale Iss-Ministero della Salute all'esame della cabina di regia. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5% dal 4,2% della scorsa settimana.

Regioni a rischio

Salgono da 4 a 18 le Regioni e le province autonome classificate a rischio moderato per la progressione dei casi di Covid. Le restanti 3 Regioni e province risultano classificate a rischio basso e sono Basilicata, Sardegna e Valle d'Aosta. Sono 13 invece quelle che riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. 

Brusaferro: Vaccinatevi

Il presidente Iss, Silvio Brusaferro, commentando i dati ha confermato: "L'incidenza settimanale è in rapido e generalizzato aumento nell'ultima settimana e sta raggiungendo quota 50 casi per 100.000 abitanti anche se ancora non l'ha superata. La trasmissibilità è intorno al valore di 1 ma nei valori proiettati e in quello di ospedalizzazione ha già superato l'1". Dal report emerge che tutte le regioni sono classificate a rischio moderato tranne tre, così Brusaferro raccomanda di vaccinarsi, senza smettere di garantire il tracciamento e di applicare e rispettare le misure, mascherina e niente assembramenti. Negli ultimi 15 giorni i casi sono tornati a crescere in quasi tutte le regioni, e anche nel numero di comuni colpiti dai contagi: "dai 3.666 la scorsa settimana a 3.876 questa settimana". Una crescita che tocca un tutte le fasce d'età, ha voluto sottolineare Busaferro in un video.