Covid, Iss: tra 0-19 anni il tasso di incidenza più alto

Il report: il tasso di mortalità tra i non vaccinati è 15 volte più alto

Iss: tasso di mortalità tra i non vaccinati è 15 volte più alto

Iss: tasso di mortalità tra i non vaccinati è 15 volte più alto

Roma, 12 marzo 2022 - Nelle fasce d'età 0-9 e 10-19 anni si registra il più alto tasso di incidenza di casi Covid a 14 giorni, pari rispettivamente a 1.424 e 1437 per 100.000 abitanti, mentre nella fascia di età 70-79 anni si registra il valore più basso, 471 casi per 100.000 abitanti. Lo evidenzia il Report esteso dell'Istituto superiore di sanità, che integra il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid. Dall'inizio dell'epidemia, sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata 2.966.901 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 15.200 ospedalizzati, 350 ricoverati in terapia intensiva e 50 deceduti. 

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Nello stesso report si evidenzia come il tasso di mortalità standardizzato per i non vaccinati (96/100.000) è 5 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di120 giorni (19/100.000) e 15 volte più alto rispetto ai vaccinati con booster (7/100.000).

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L'efficacia del vaccino anti-Covid nel prevenire casi di malattia severa è del 92% nelle persone vaccinate con dose booster e scende all'85% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, all'87% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e all'82% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. L'efficacia del vaccino nel prevenire la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2 è invece pari al 61% nei vaccinati con booster, e pari al 63% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, al 52% tra i 91 e 120 giorni, e al 44% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale.