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"Si può ipotizzare che tra un mese la situazione sarà simile alla normalità, avremo raggiunto l’immunità di gregge, ormai molto vicina. È ora di eliminare tutte queste regole, l’Italia è ingessata e paghiamo un prezzo economico e sociale ancora troppo alto", è l’analisi di Mauro Pistello, direttore dell’unità di Virologia dell’azienda ospedaliera dell’università di Pisa. Bollettino sul Coronavirus del 22 gennaio Zona arancione, 4 Regioni a rischio. Italia: indice Rt medio in calo Omicron, "Resiste sulle superfici più a lungo". Confronto con altre varianti "Lasciamo liberi gli asintomatici". Virologo: la stretta va allentata Crisanti: l'immunità ora è possibile. "Meno regole con Omicron" Professore, con questa circolazione del virus quando si potrà raggiungere l’immunità di gregge col 95% di persone protette? "Grazie a questo combinato disposto tra vaccinati e infetti in cui c’è un’immunità di popolazione che aumenta in modo rapido, presto avremo uno scudo tale che proteggerà la maggior parte della popolazione dalla malattia. Possiamo guardare al futuro con ottimismo. Anche se i no vax rischiano e provocano problemi". Dpcm negozi e Green pass, attesa lista esenti. Scattano controlli da parrucchieri Quando i casi inizieranno a calare in modo continuativo, significherà si è raggiunta la difesa immunitaria per la popolazione? "Sì, a fine febbraio probabilmente la curva calerà, così come l’allarme. Un aspetto che si trascura è che in questa stagione le infezioni respiratorie sono sempre particolarmente attive: ecco, diciamo che la Omicron molto infettiva ha scelto il periodo migliore per uscire. Al di là della vaccinazione e delle infezioni, l’ondata calerà naturalmente come succede per l’influenza. Un’epidemia che se venisse monitorata allo stesso modo del Covid, mostrerebbe gli stessi esiti. Invece per i virus stagionali seguiamo solo chi sta male". Scuola, i dati del governo: "Oltre 9 classi su 10 in presenza" L’Italia corre verso i 3 milioni di attualmente positivi. ...
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