Covid e idrossiclorochina, l'alt dell'Ema: "Rischio suicidio e disturbi psichiatrici"

Revisione dell'agenzia europea del farmaco. In più questi farmaci "non hanno mostrato effetti benefici nella cura del coronavirus"

Il logo dell'Ema, Agenzia europea del farmaco (Ansa)

Il logo dell'Ema, Agenzia europea del farmaco (Ansa)

Roma, 30 novembre 2020 - L'utilizzo di clorochina o idrossiclorochina, farmaci utilizzati contro il Covid-19 nella prima fase dell'emergenza, può provocare disturbi psichiatrici e comportamenti associati al suicidio. A mettere in guardia è l'Agenzia Europea dei medicinali (Ema) a seguito di una revisione di tutti i dati disponibili, che conferma un effetto collaterale in parte già noto. 

La revisione, si legge sul portale dell'ente regolatorio, è stata avviata a maggio 2020 dopo che l'Ema "era stata informata dall'agenzia spagnola dei medicinali (Aemps) di 6 casi di disturbi psichiatrici in pazienti Covid a cui erano state somministrate dosi di idrossiclorochina superiori a quelle autorizzate".

In più, l'Ema ricorda che "la clorochina e l'idrossiclorochina non hanno mostrato effetti benefici nel trattamento di Covid-19 in ampi studi clinici randomizzati". I medicinali sono autorizzati nell'Ue per il trattamento di alcune malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide e il lupus, nonché per la profilassi e il trattamento della malaria. 

In considerazione del loro uso durante la pandemia, l'agenzia aveva ricordato agli operatori sanitari i rischi di questi medicinali già nell'aprile e nel maggio 2020. "È già noto che la clorochina e l'idrossiclorochina, anche utilizzate a dosi approvate per indicazioni autorizzate, possono causare un ampio spettro di disturbi psichiatrici", chiarisce l'Ema. "I disturbi psicotici e il comportamento suicidario" infatti "sono elencati nelle informazioni sul prodotto di alcuni medicinali contenenti clorochina o idrossiclorochina come effetti collaterali rari o effetti collaterali che si verificano con una frequenza sconosciuta". La revisione ha confermato che "si sono verificati questi disturbi psichiatrici, talvolta seri, anche in pazienti senza precedenti problemi di salute mentale".  

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"Contattate immediatamente un medico"

In particolare, sulla base dei dati, è emerso che, per l'idrossiclorochina, gli effetti collaterali possono verificarsi "nel primo mese dopo l'inizio del trattamento, mentre per la clorochina, non c'erano dati sufficienti per stabilire un calendario chiaro". Il Comitato per la sicurezza (Prac) dell'Ema raccomanda, pertanto, di aggiornare le informazioni sul prodotto per fornire migliori informazioni agli operatori sanitari. Inoltre consiglia "ai pazienti che ne fanno uso e alle persone che di loro si prendono cura, di contattare immediatamente un medico qualora si manifestino problemi come pensieri irrazionali, ansia, allucinazioni, sensazione di confusione o depressione, inclusi pensieri di autolesionismo o suicidio".