Roma, 17 ottobre 2021 - Crescono i timori in Gran Bretagna, dove sono stati registrati più di 40 mila casi di Covid per il quinto giorno consecutivo. Secondo i dati dell'Ufficio di statistica nazionale, riporta l'Independent, i contagi sono in costante aumento dall'inizio di ottobre. Nelle ultime 24 ore le infezioni sono state 45.140, i morti 57. Ieri 43.423 con 148 decessi (in aumento del 5% rispetto alla settimana scorsa).
Covid in Italia: il bollettino del 17 ottobre
Sommario
- Il trend nel Regno Unito
- Allarme per i Pronto soccorso
- Russia
- Romania
- Melbourne, fine del lockdown più lungo del mondo
Il trend nel Regno Unito
Secondo le stime dell'Ufficio di statistica, il Paese si avvicina al picco segnato durante la seconda ondata della pandemia lo scorso inverno. I dati indicano infatti il trend in crescita: nella settimana dal quattro al 10 ottobre, circa una persona su 60 in Inghilterra aveva il Covid rispetto ad una su 70 nella settimana precedente. All'inizio di ottobre i casi positivi erano circa 30 mila al giorno. Il numero totale dei decessi è arrivato a 138.584. Negli ultimi sette giorni il numero totale di casi è stato 300.081, +15,1% rispetto alla settimana precedente, mentre il bilancio complessivo dei morti è stato di 852 (+8,5%).
Allarme per i Pronto soccorso
Mentre il Regno Unito è alle prese con la nuova risalita dell'epidemia, i medici e paramedici avvertono che i Pronto soccorso "sono sull'orlo del baratro", con i pazienti costretti ad aspettare nelle ambulanze, fuori dagli ospedali, anche oltre 11 ore. A riferirlo è il britannico Guardian, riportando l'allarme della Association of Ambulance Chief Executives (Aace), secondo cui ogni servizio di ambulanza nel Paese è al momento al massimo livello di allerta. "Siamo estremamente preoccupati del livello senza precedenti di ritardi, che si stanno verificando nel Regno Unito, nel trasferimento dei pazienti in ospedale", ha dichiarato Martin Flaherty, direttore della Aace. Le linee guida nazionali prevedono un massimo di 15 minuti per il trasferimento dall'ambulanza al reparto ospedaliero, ma da agosto ormai si verificano code anche di 20 ambulanze all'ingresso dei Pronto soccorso.
Russia
In Russia è stato registrato un nuovo record di contagi di Covid, 34.303, mentre si sfiorano di nuovo i mille decessi, con 997 morti nelle ultime 24 ore. Ieri, per la prima vota, si era superata la soglia dei mille morti, con 1.002 decessi registrati nella giornata di venerdì.
Romania
Resta critica la situazione in Romania, altro Paese, come la Russia, caratterizzato da un basso tasso di vaccinazioni. I dati del 16 ottobre parlano di 15.239 nuovi casi e di altri 352 morti. Numeri drammatici in un Paese con meno di 20 milioni di abitanti.
Melbourne, fine del lockdown più lungo
La città australiana di Melbourne, che ha passato più tempo in lockdown di qualsiasi altro luogo al mondo, toglierà l'obbligo di stare a casa entro questa settimana. Lo hanno annunciato le autorità locali, citate dal Guardian. La capitale dello stato di Victoria ha avuto sei lockdown a partire da marzo 2020, totalizzando 262 giorni di confinamento (quasi nove mesi), superando - scrivono i media australiani - il record di Buenos Aires, 'chiusa' per 234 giorni. Mentre i casi di Covid continuano ad aumentare a Victoria, il tasso di vaccinazione con due dosi arriverà in settimana al 70%, la soglia fissata per iniziare a togliere le restrizioni. Anche se hotel, ristoranti ed altre attività riapriranno, ci saranno ancora molte limitazioni; quando il tasso di vaccinazione raggiungerà l'80% - previsto per il 5 novembre al più tardi - ci sarà un ulteriore allentamento. Oggi il Victoria ha registrato 1.838 nuovi casi e sette morti. Il Nuovo Galles del Sud, lo stato confinante, che la scorsa settimana è uscito da un lockdown di 100 giorni grazie all'80% di vaccinati, ha contato oggi 301 casi e 10 morti.