Covid al Grande Fratello Vip, virologi: "Come in Cina, politica zero contagi fallita"

Con Pamela Prati salgono a 5 i positivi. Bassetti: "Chi è entrato incubava virus, bolle e test inutili"

Roma, 14 novembre 2022 - Il Covid entra nella casa del Grande Fratello Vip: dopo l'annuncio della positività di quattro concorrenti, Patrizia Rossetti, Charlie Gnocchi, Luca Onestini e Attilio Romita, ieri anche Pamela Prati ha fatto sapere di aver preso il virus. Il caso ha ispirato una discussione sull'utilità dei tamponi e, più in generale, sulle strategie zero Covid. Ecco cosa ne pensano gli esperti.

Quarantena Covid, verso isolamento più breve per asintomatici e stop tampone finale

Pamela Prati durante la prima puntata (Fotogramma)
Pamela Prati durante la prima puntata (Fotogramma)

I positivi salgono a cinque

"Sono tutti in buone condizioni e sono stati isolati lasciando momentaneamente la Casa, in attesa di poter rientrare appena sarà possibile", si legge in una nota pubblicata sui profili social ufficiali del programma. "La produzione sta effettuando tutti i controlli necessari sul cast e la situazione è in costante monitoraggio", spiega il comunicato. Inoltre, i concorrenti informati della situazione sono stati invitati ad aggiornare la produzione sul sopraggiungere di eventuali sintomi. Intanto il televoto, "che vedeva coinvolti i concorrenti Patrizia Rossetti, Charlie Gnocchi, Wilma Goich e George Ciupilan è stato annullato". Coloro che hanno votato tramite sms verranno rimborsati, fanno sapere i produttori. 

Il profeta del Covid: "Il virus evolverà con noi"

"Ieri dopo aver saputo della positività di alcuni miei compagni d'avventura sono corsa a fare un tampone ed ero negativa. Questa notte sono stata male, per sicurezza l'ho ripetuto ed è risultato positivo". Lo scrive Pamela Prati, la quinta contagiata, sul suo profilo Instagram. Prati tuttavia era già stata eliminata dal reality show giovedì scorso. "Spero di riprendermi presto perché non mi sento bene e, non avendo mai avuto il Covid prima d'ora, sono un po' spaventata - continua la showgirl nel suo post -. Ovviamente non sarò in studio domani sera ma spero di guarire presto per tornare da voi. Statemi vicino perché il vostro affetto per me è sempre fondamentale".

"Focolaio come in Cina, politica zero-Covid fallita"

La vicenda ha ispirato anche un discorso più ampio sulla gestione della pandemia e in particolare sulle 'bolle Covid'. Secondo alcuni virologi, il focolaio scoppiato sul set dimostra, tra l'altro, come la politica zero Covid messa in campo in Cina non può funzionare. E' la posizione, ad esempio, del primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, Massimo Andreoni.  "E' un modello che si è dimostrato sempre fallimentare - spiega Andreoni - le pandemie nella storia sono iniziate sempre quando uno straniero, un missionario o un commerciante, è entrato in contatto con popolazione lontane e isolate. Così sarà accaduto, nel piccolo, al Grande fratello Vip. A poco servono i tamponi o i periodi di isolamento, in Cina da quasi tre anni utilizzano queste misure e si ritrovano sempre con tanti focolai".

E' d'accordo anche Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova: "Quello che è successo è paradigmatico di quanto questo virus sia contagioso e subdolo. Probabilmente gli ultimi concorrenti che, mi dicono, sono entrati 10 giorni fa nonostante siano stati messi in quarantena e tamponati, nella realtà incubavano il virus o in qualche modo avevano una carica virale bassa. All'interno della casa si è slatentizzato, trasmettendolo ad altri asintomatici", ricostruisce gli eventi Bassetti. "E' chiaro che le famose bolle 'zero Covid' non sono possibili con queste varianti", aggiunge. Di conseguenza, secondo l'infettivologo dovremmo abbandonare lo strumento del "tamponamento seriale degli asintomatici", perché "non serve più a nulla". Secondo l'immunologa Antonella Viola, questa strategia potrebbe funzionare solo se tutti si facessero tamponi ogni giorno. Ma dato che il virus "ormai è come un'influenza" ed è molto contagioso, anche per lei "è impensabile sostenere la politica zero-Covid". La strategia sostenibile, invece, è quella della protezione attraverso i vaccini, spiega Viola. 

La bolla del Grande Fratello Vip, tuttavia, non è totalmente chiusa, ricorda il virologo e presidente dell'Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas), Fabrizio Pregliasco. "Da quello che so ci sono cameramen, ci sono persone che li aiutano nelle pulizie. Esiste, quindi, quel contesto in cui si può entrare facilmente in contatto", spiega Pregliasco. "Questo è un virus ancora più contagioso rispetto al passato - tiene a precisare l'esperto - basta davvero un nulla. E questo dimostra che non è solo un'influenza". Secondo Pregliasco, la vaccinazione e la rivaccinazione rappresentano uno strumento di difesa fondamentale, ma un'ampia diffusione del virus nell'ambiente, statisticamente, può continuare a dare casi gravi. Per quanto riguarda i test, il virologo ritiene che il tampone sia utile, "ma ha comunque dei limiti". La soluzione sarebbe fare i test molecolari, "ma questo non è possibile, anche se adesso stanno emergendo nuove tecnologie e tempi di esecuzione davvero molto rapidi", ha spiegato.