Cani addestrati per annusare il Covid
Roma, 23 dicembre 2022 - I riultati di una ricerca, riportati su BMJ Global Health da un team di ricercatori tedesco, riportano che i cani addestrati a rilevare il Sars-CoV-2 hanno identificato correttamente le persone con infezioni, durante i concerti, con una specificità quasi del 100% e una sensibilità dell'82%.
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Tali risultati risultati suggeriscono che i cani possono fornire un'opzione di screening rapida e affidabile per eventi pubblici in cui è richiesto uno screening di massa. A otto cani addestrati di varie razze sono stati presentati campioni di sudore di 2.802 spettatori durante quattro eventi in Germania. La maggior parte dei partecipanti umani è stata vaccinata contro il Covid-19, ma ciò non ha influito sulla capacità dei cani di rilevare infezioni attive.
Per esempio, un risultato positivo è stato confermato da ben due cani che hanno annusato lo stesso campione e l'identificazione positiva dell'infezione è stata confermata anche per un altro paziente da un test PCR 2 giorni dopo, suggerendo che i cani potrebbero essere in grado di rilevare un'infezione prima della diffusione del virus.
Gli autori quindi, riportano che il test canino ha avuto un valore predittivo positivo del 70% e un valore predittivo negativo del 99,7% ipotizzando un tasso di prevalenza dello 0,2%. Precedenti studi hanno scoperto che i cani possono identificare le infezioni da Sars-CoV-2 con elevata accuratezza diagnostica, ma la nuova ricerca lo ha dimostrato in condizioni di screening di massa del mondo reale.
I cani per il rilevamento di odori medici offrono un'ulteriore opportunità per controllare l'attuale pandemia di Covid-19 e possibilmente future pandemie, specialmente in aree o paesi con infrastrutture di test o mezzi finanziari limitati, hanno concluso.
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