Covid Italia, Rt e incidenza scendono ancora. Statistiche e dati del monitoraggio Iss

Parametri in discesa. Calo dell'occupazione nei reparti non critici, dopo la crescita della settimana scorsa

Sanitari in terapia intensiva al Policlinico di Tor Vergata

Sanitari in terapia intensiva al Policlinico di Tor Vergata

Roma, 23 dicembre 2022 - Sono usciti i dati aggiornati del monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid in Italia, da parte della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità. Tutti i parametri sono in discesa: l'indice Rt si mantiene sotto l'1 e cala anche l'incidenza. Meglio anche gli ospedali: dopo la salita dei ricoveri della settimana scorsa, i tassi di occupazione sono tornati a scendere, mentre solo una regione è a rischio alto.

Bollettino 16-22 dicembre: 137.572, salgono in morti

Qui trovi il monitoraggio Iss della settimana scorsa

Indice Rt

L'indice di trasmissibilità di Covid in Italia resta sotto la soglia epidemica di 1 e continua il suo calo. Nel periodo 30 novembre-13 dicembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,83-0,97), in diminuzione rispetto al dato della settimana precedente (0,98). Anche l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica: è anch'esso pari a 0,91 (0,88-0,94) al 13 dicembre, rispetto al dato di 0,98 della settimana scorsa (al 6 dicembre).

Incidenza

È in calo anche l'incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid con 233 ogni 100mila abitanti (16/12/2022-22/12/2022) vs 296 ogni 100.000 abitanti (09/12/2022 -15/12/2022). 

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Terapie intensive e reparti Covid

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende a 13,7 (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) dopo il 14,8% precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre). Piccolo calo anche per il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid che scende al 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre) rispetto al 3,2% di una settimana fa (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 15 dicembre).  

Classificazione di rischio delle regioni

Una Regione è classificata a rischio alto per molteplici allerte di resilienza, quattro sono a rischio moderato e sedici classificate a rischio basso. Nove Regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. 

Corre la sottovariante Cerberus

La sottovariante BQ.1 la cosiddetta 'Cerberus', con tutte le sue derivate, è in "significativo aumento" e pari al 64,1 (contro il 30,7% della precedente indagine dell'8 novembre), sul totale dei campioni BA.5 di cui è un sottolignaggio. Lo rileva la flash survey dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), relativa al 13 dicembre sulle varianti del Sars-CoV-2. In base alla nuova indagine, la variante Omicron raggiunge il 100%. BA.5 rimane ampiamente predominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 90,6% (contro il precedente 91,5%). BA.4 continua il suo decremento, da una prevalenza pari a 1.95% a 0,3%.