Courmayeur senza acqua: situazione oggi migliora. Fuga di turisti da hotel

La frana in Val Ferret di venerdì ha danneggiato l'acquedotto e causato grossi disagi nella famosa località alpina in Valle d'Aosta. Sono rimaste completamente fuori dall'erogazione le frazioni di La Palud, Entreves e del Villair

Distribuzione acqua a Courmayeur, rimasta senza acqua dopo la frana in Val Ferret (Ansa)

Distribuzione acqua a Courmayeur, rimasta senza acqua dopo la frana in Val Ferret (Ansa)

Courmayeur, 7 agosto 2022 - Proteste e fuga di turisti da Courmayeur, senza acqua nelle ultime 48 ore. La frana in Val Ferret, avvenuta nella tarda serata di venerdì, ha danneggiato l'acquedotto comunale, causando non pochi disagi nella famosa località alpina di villeggiatura in Valle d'Aosta, passata in questi giorni di alta stagione da 3.000 residenti a 30.000.

AGGIORNAMENTO: A Courmayeur torna l'acqua: riparato l'acquedotto

La situazione lentamente sembra poter tornare alla normalità, ma nelle ultime 48 ore ci sono stati notevoli disagi, non soltanto per i residenti, ma anche per i turisti alloggiati negli alberghi. Sono rimaste completamente fuori dall'erogazione le frazioni di La Palud, Entreves e del Villair. Nel resto del paese, la situazione è a macchia di leopardo. Sui social non sono mancate le proteste e le polemiche da parte di turisti che soggiornavano nelle seconde case e che sostenevano di non essere stati avvisati del disagio.

Per combattere la crisi di Courmayeur senza acqua, il comune aveva organizzato due punti di distribuzione dell'acqua potabile, uno nel piazzale della val Veny e l'altro a piazzale Grivel a Dolonne. Già da ieri sera le scorte d'acqua nei supermercati della zona sono finite.

"Siamo riusciti a realizzare un bypass attivo da oggi pomeriggio - spiega il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota - e questo, salvo imprevisti, ci consentirà di riportare l'acqua in tutto il paese già lunedì. Abbiamo lavorato con celerità, senza fermarci, considerando che è accaduto tutto nel fine settimana. La nostra speranza è di tornare alla normalità entro domani sera".

Una situazione di normalità è tornata a esserci a Entreves e La Palud già dalle prime ore del pomeriggio, quando l'acqua è tornata a disposizione. Gli albergatori però avevano già ricevuto numerose disdette; alcuni bar e ristoranti da ieri sera sono chiusi, non potendo più garantire il servizio. Poi c'è chi si è adeguato, cercando soluzioni per gli ospiti che sono rimasti. "Molti sono andati via - spiega l'albergatrice Alessandra Garin - ma i nostri clienti affezionati sono rimasti. E ci hanno dimostrato tanta vicinanza. Abbiamo comprato acqua in bottiglia, tutta quella che potevamo, poi siamo andati ai fontanili. Il disagio maggiore era per le toilette. Per questo abbiamo fornito ogni camera di secchi con l'acqua della piscina. Ovvio, è un disagio, ma la vicinanza delle persone, la solidarietà e la voglia nel nostro staff di fare è impagabile. Ieri, un nostro caro cliente americano, nonostante tutti i disagi, ha voluto lo stesso dormire da noi".

Per quanto riguarda la viabilità, la Val Ferret non è più isolata da ieri alle 17, dopo che è stato realizzato un corridoio che permette, in orari prestabiliti, di scendere e salire.