Mercoledì 24 Aprile 2024

Cospito all’ergastolo Corteo anarchico: "Alfredo libero" Bombe carta e scontri

Pestato un barista, bus e muri imbrattati. Urla e cori dentro l’aula. Lo show del capo: "Sciopero della fame fino all’ultimo respiro"

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Muri imbrattati, tram e mezzi pubblici coperti di scritte di vernice, cinque bombe carta esplosi e tanti cori contro le forze dell’ordine. Ma c’è anche un ferito, un barista che si opposto ai writers del corteo. Questo il bilancio dei disordini creati da 150 anarchici provenienti da tutta Italia (120 dei quali identificati dalla Digos): ieri a Torino tra il Palagiustizia e l’auditorium Rai di via Mazzini, è stato il caos. Il mondo anarchico si è risvegliato. "Se muore Alfredo i prossimi siete voi", uno dei cori più ripetuti in riferimento all’anarchico imputato Alfredo Cospito (in sciopero della fame da ottobre: ha perso oltre 20 chili), tornato alla ribalta negli ultimi giorni per l’attentato all’ambasciata italiana ad Atene, contro la prima consigliera Susanna Schlein, sorella della deputata dem Elly. La procura generale, per il leader pescarese 55enne, aveva chiesto l’ergastolo e 12 mesi di isolamento diurno per l’attentato alla scuola allievi dei carabinieri di Fossano (Cuneo), del 2006. Ma i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Torino hanno accolto alcune eccezioni della difesa di Cospito e della compagna Anna Beniamino e rinviato alla Consulta la decisione sulla concessione o meno delle attenuanti. Cospito, se la Corte costituzionale accoglierà le eccezioni, non rischierebbe l’ergastolo ostativo, ma una condanna tra i 21 e 24 anni.

Non ci furono vittime o feriti, eppure la Cassazione aveva deciso di riqualificare l’accusa da ’strage contro la pubblica incolumità’ (strage comune) a ’strage contro la sicurezza dello Stato’ (strage politica), chiedendo di ricalcolare la pena alla Corte d’Appello. Prima del verdetto, nell’aula di giustizia è andato in scena lo show (in videoconferenza) dell’anarchico. "Proseguirò fino al mio ultimo respiro il mio sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo. Ora vivo in un limbo senza fine in attesa della fine stessa", così si è espresso il capo della Federazione anarchica informale-Fronte rivoluzionario internazionale, che secondo l’informativa degli 007 avrebbe come idoli "gli anarchici russi". "La magristratura ha deciso che sono troppo sovversivo e non potevo avere più la possibilità di rivedere le stelle, la libertà: si è preferito l’ergastolo ostativo, che non ho dubbio mi darete, con l’assurda accusa di aver commesso una strage politica per due attentati dimostrativi in piena notte, in luoghi deserti, che non dovevano e non potevano ferire o uccidere nessuno", ha proseguito Cospito nelle sue dichiarazioni spontanee dal carcere di Sassari. "Non soddisfatti si è deciso, oltre all’ergastolo ostativo, visto che dal carcere continuavo a scrivere e collaborare alla stampa anarchica, di tapparmi la bocca per sempre con il 41 bis". E il 50enne ha aggiunto: "Sono stato raffigurato come un sanguinario, sono state estrapolate mie frasi prese da centinaia di scritti, sono stato definito un professionista degli esplosivi ma così non è, ho fatto una sola azione violenta, a Genova ho sparato a un dirigente (Adinolfi nel 2012, ndr) colpendolo con una pistola a una gamba e quell’azione ho rivendicato, se avessi fatto altri atti li avrei rivendicati perché gli anarchici rivendicano, è una questione di onore".

Dopo la requisitoria del procuratore generale Francesco Saluzzo e del pm Paolo Scafi, in collegamento dal carcere di Rebibbia anche Anna Beniamino. "Questo è un processo politico" per "una strage senza strage attribuita senza prove", ha detto. Gli anarcoinsurrezionalisti in aula hanno lanciato slogan tra cui "Se vai con il nucleare ti tocca zoppicare", riferendosi all’attentato a Genova nel 2012, quando l’ad Ansaldo venne gambizzato e per il quale Cospito è stato condannato.

Alessandro Belardetti