Cospito trasferito all'ospedale San Paolo. Il medico: "Rischia edema cerebrale"

Il dottore che lo ha visitato in carcere. "Importante debilitazione, ma è lucido e determinato. La situazione potrebbe precipitare"

Roma, 11 febbraio 2023 - E' allarme per la salute di Alfredo Cospito: l'anarchico detenuto al 41 bis è stato trasferito "a scopo precauzionale" dal centro clinico del carcere di Opera al reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano. Per l'esponente anarchico che sta portando avanti lo sciopero della fame da quasi 4 mesi, si è reso necessario il ricovero ospedaliero in quanto, oltre al cibo, si rifiuta di assumere anche gli integratori. Dalle 18.39, Cospito si trova in una delle camere riservate ai detenuti in regime di 41bis. Il ministero della Giustizia ha sottolineato che "la salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta".

Alfredo Cospito in un'immagine del 2013 (Ansa)
Alfredo Cospito in un'immagine del 2013 (Ansa)

Cospito pesa 71 chili ed è a rischio di edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali, secondo quanto ha riferito il medico di parte Andrea Crosignani all'avvocato Flavio Rossi Albertini dopo la visita effettuata in carcere oggi a Opera. L'anarchico, in base a quanto ha specificato il medico, "è determinato ad andare avanti con la protesta. È lucido e cammina sulle proprie gambe". Il consulente ha definito le condizioni "serie". "I parametri tengono ma basta poco perché la situazione precipiti senza dei segni particolari di allarme" preventivo, ha aggiunto. 

"Ho preso visione della cartella clinica, la situazione da un punto di vista fisico è di importante debilitazione ma è presente a se stesso, lucido e determinato", ha aggiunto il medico. "La debilitazione unita alla determinazione purtroppo non è un buon segno".

"Cospito smetterà lo sciopero della fame solo quando uscirà dal regime del 41-bis", ha detto ieri l'avvocato dell'anarchico. "Nonostante Alfredo Cospito sia inserito in un gruppo di socialità del 41-bis, di fatto è in isolamento. Gli altri detenuti nello stesso gruppo di socialità, infatti, sono molto anziani o malati. Basti pensare che uno di loro ha chiesto di vedere la moglie e il figlio per salutarli prima di morire", ha aggiunto il difensore. "Più parlamentari dovrebbero andare a visitare i detenuti, ci si renderebbe conto perché oggi c'è grande richiesta di medici geriatri nelle carceri". 

Intanto a Milano si sono registrati scontri e disordini al corteo organizzato dagli anarchici in supporto di Cospito. "Da Vicepremier porterò in Cdm la richiesta di intervenire duramente contro questi delinquenti, chiudendo covi e bloccando siti", ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.