Coronavirus, cosa non si può fare dal 3 giugno. Alcune Regioni valutano stop selettivi

Restano fuorilegge gli assembramenti, italiani indesiderati in molti Stati

Misure di sicurezza al mercato di Treviglio (Ansa)

Misure di sicurezza al mercato di Treviglio (Ansa)

Roma, 1 giugno 2020 - Non sarà una riapertura totale quella del 3 giugno. Cadranno diverse restrizioni per il Coronavirus, ma non arriverà un via libera definitivo. Semplicemente, in Italia entreremo in una fase 2 'avanzata'. E neanche per quanto riguarda gli spostamenti tra Regioni potrebbe esserci l'atteso 'liberi tutti'. Ecco di seguito, cosa ancora non si potrà fare da mercoledì.

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Spostamenti, i paletti delle Regioni

Alcune regioni del Sud, come Sardegna, Campania e Sicilia (dove la quarantena per chi arriva da fuori è ancora prevista fino al 7 giugno) e anche il Lazio potrebbero adottare qualche limitazione per chi decide di spostarsi verso queste zone da altre regioni di Italia

Distanze sociali

Resta vietato qualsiasi tipo di assembramento. Nessun limite di numero agli incontri con amici fuori o a casa propria, basta che si riesca a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro in tutte le situazioni

Sulla strada

In moto si dovrà andare da soli. Ammesso portare un’altra persona dietro solo se abita nella stessa casa. Tranne in Liguria, dove un’ordinanza consente di andare in due, anche non conviventi, indossando casco integrale e mascherina

Mascherine

L’obbligo di indossare le mascherine all’aperto resta, fino a contrordine, in Lombardia, Trentino, Friuli Venezia-Giulia, Campania e a Genova. In Piemonte il governatore Cirio ha emesso un’ordinanza per l’obbligo di mascherina che sarà in vigore fino al 2 giugno

Viaggi

Sono ancora pochissimi gli Stati che hanno aperto le porte agli italiani: solo Francia (con un’autocertificazione), Svezia, Serbia, Albania e Croazia (con la prenotazione di un albergo). Germania, Olanda, Portogallo, Islanda e Turchia potrebbero riaprire le frontiere il 15 giugno

Vacanze

Non si potrà più piantare l’ombrellone troppo vicino agli altri. Le linee guide per la fruibilità delle spiagge in sicurezza prevedono un’area di dieci metri quadri per ogni ombrellone, ma Veneto ed Emilia-Romagna hanno aumentato lo spazio fino a 12 metri

Benessere

Nei centri benessere restano ancora indisponibili sauna e bagno turco. Obbligo di mascherine per clienti e personale e particolari accorgimenti per i trattamenti con i fanghi e le terapie che prevedono un contatto ravvicinato con gli operatori

Divertimento

Molte regioni hanno deciso che tra pochi giorni potranno riaprire anche le discoteche. In Sicilia, musica a tutto volume a partire dall’8 giugno, ma con il divieto di ballare. I ragazzi potranno solo ascoltare la musica. Altre regioni stanno valutando la riapertura a partire dal 15

Cerimonie

È pronto a ripartire anche il settore dei matrimoni con tanto di catering (almeno in Sicilia) in strutture che consentono un rinfresco senza buffet, ma con servizio ai tavoli. Molti aspiranti sposi, hanno tuttavia preferito posticipare di un anno la pronuncia del fatidico sì

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