Giovedì 18 Aprile 2024

Corruzione e concessioni balneari Sedici arresti a Sabaudia: la sindaca finisce ai domiciliari

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Una amministrazione comunale trasformata in apparato clientelare in cui imprenditori privati hanno ottenuto favori e messo le mani su appalti milionari. A capo di questo sistema illecito c’era Giada Gervasi, sindaco di Sabaudia (che ieri si è subito dimessa), centro del litorale pontino e storica meta della Roma bene, finita agli arresti assieme ad altre 15 persone. La ricetta è quella classica della corruzione diffusa in cui un ruolo attivo hanno gli amministratori locali (assessori, dirigenti e consiglieri) pronti ad asservire la funzione per fare ottenere concessioni demaniali o pilotare gare. A tirare le fila era sempre Gervasi, descritta dal gip come "abile dissimulatrice dei fatti e spregiudicata nel portare a termine i reati per fini politici".