Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, volano i contagi. "Rimbalzo prevedibile col rientro dalle ferie"

Cricelli (medici di famiglia): "Virus diffuso dai giovani, difendiamoci con mascherine e distanziamento"

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Di seguito l'intervista al professor Claudio Cricelli, presidente Simg, Società italiana di medicina generale. 

di Alessandro Malpelo

Professor Cricelli, volano i contagi. Come spiega questo incremento?

"Quello che che sta accadendo da metà maggio era prevedibile – risponde Claudio Cricelli –, i virus non hanno gambe, sappiamo che questa ondata di ritorno sta arrivando principalmente dalle persone che rientrano da lunghi viaggi, provenienti dai luoghi dove l’agente infettivo in questo momento circola in misura maggiore rispetto all’Italia".

Come difenderci?

"Con il distanziamento, l’obbligo delle mascherine esteso a tutti, tranne ovviamente i bambini piccoli, l’igiene e la pulizia delle mani. Ci sono turisti e lavoratori pendolari che si sono contagiati all’estero. Oggi il virus appare meno forte, d’accordo, ma quando iniziavano i primi casi, a febbraio, non lo conoscevamo. Oggi sappiamo che il Coronavirus viene diffuso in buona parte dai giovani, spesso asintomatici, e che dobbiamo tutelare gli anziani fragili e malati, diversamente questi torneranno a popolare i reparti Covid e la terapia intensiva".

L’impegno dei medici di famiglia?

"Si sono organizzati in modo da individuare e spegnere sul nascere i piccoli focolai domestici, occorre evitare i contatti tra portatori, parenti e conviventi più esposti, genitori e nonni. Questo è un lavoro capillare sul territorio, svolto in modo da prevenire il rischio di una esplosione del Covid a ritmi nuovamente esponenziali".

La situazione oggi è gestibile, dice il presidente del Comitato tecnico scientifico del ministero.

"Questo anche perché sta funzionando la rete dei medici di medicina generale. La prova che ci attende riguarda la scuola. Avremo presto otto milioni di alunni e due milioni di docenti che rimetteranno in moto questo virus. Penso a quel che potrebbe accadere al rientro a casa. Perché i casi tracciati, cosiddetti positivi asintomatici, vanno tenuti separati dagli altri che si possono ammalare. Ecco perché anche il professor Locatelli, del Cts, dice che la situazione è sotto controllo. Ma a patto di fermare l’escalation. Nelle residenze per anziani, e in altre situazioni, vanno preservati i soggetti con meno difese. Proprio oggi il Sistema sanitario inglese ha lanciato un appello al fine di tenere a casa gli anziani, lontani dai pericoli. Noi dobbiamo fare altrettanto".

Come vi state attrezzando in vista dei primi freddi?

"Come medici stiamo acquistando dispositivi di protezione individuale utili per affrontare situazioni complesse: influenza, tosse, raffreddore, febbre e altri malanni. Abbiamo anche proposto ai ministri Azzolina e Speranza di offrire ai medici in pensione, su base volontaria gratuita, la possibilità di partecipare alle iniziative di prevenzione nei plessi scolastici".

Coronavirus, gli ultimi dati

Continua la crescita dei nuovi positivi al Coronavirus: in 24 ore salgono da 642 a 845. Il dato più alto dallo scorso 16 maggio. E l’aumento non è solo a causa del maggior numero dei tamponi fatti (77.442 contro i 71.095 di mercoledì). Il tasso di crescita dei nuovi contagi è infatti del 31% mentre i tamponi sono cresciuti solo del 9%: l’aumento reale è quindi del 22%.

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