Coronavirus Veneto, tre assessori positivi. Zaia: "Vivo in una bolla"

Il governatore: "La giunta opera in videoconferenza". La regione ha superato le 3mila vittime totali. "Meritiamo di rimanere in zona gialla, abbiamo mascherine Fp2 per 22 mesi"

Il governatore del Veneto Luca Zaia durante una conferenza stampa (Ansa)

Il governatore del Veneto Luca Zaia durante una conferenza stampa (Ansa)

Venezia, 18 novembre 2020 - Coronavirus in Veneto? I dati confermano la zona gialla, sottolineal il governatore Luca Zaia, che in un lungo punto stampa rende noti gli ultimi numeri della pandemia in Regione e conferma che  tre assessori della sua giunta sono positivi al Covid 19. Quanto poi alla proposta delle Regioni di utilizzare 5 parametri anziché 21 per stabilire le zone regionali, per Zaia "è tecnica, non politica. Ne parleremo domani con il Governo".

"Vivo in una bolla"

"Facciamo tamponi ogni 5 giorni almeno. Io vivo in una bolla ormai, nel senso che i miei contatti stretti siete voi giornalisti, il gruppo di lavoro della Protezione civile e mia moglie. E basta", ha detto Zaia che, in merito poi alla positività dei tre assessori, ha confermato che l'operatività della giunta "è comunque garantita perché ho modificato il regolamento fin dalla prima fase per le attività da remoto e le videoconferenze, la giunta si tiene sempre via videoconferenza e ormai tutto quello che si può fare da remoto lo si fa da remoto".

I dati del Veneto oggi, 3mila 

 Il Veneto supera la soglia di 3.000 vittime da Covid-19, con 52 decessi nelle ultime 24 ore che portano il totale a 3.019, riferisce poi Zaia. Il totale dei casi dall'inizio della pandemia è di 108.938, +2.972 da ieri. Negli ospedali vi sono 2.192 ricoverati nei reparti ordinari (+101), nelle terapie intensive 291 (+11). Gli attuali positivi sono 63.071; in isolamento domiciliare vi sono oltre 33 mila malati.

Veneto, numeri da zona gialla

"I nostri dati sono assolutamente buoni, non abbiamo pazienti nei corridoi, stiamo raccogliendo molto plasma per la banca del sangue, letti ne abbiamo e il nostro piano tiene. Poi questo algoritmo è una cosa inquietante perché è un frullatore da cui non sai mai cosa ne esce ma per chi gestisce i malati, la nostra è una situazione sotto controllo", sottolinea il governatore veneto rispondendo alle domande su un eventuale passaggio di fascia del Veneto. "Spero vivamente che si possa riconfermare la nostra area gialla, penso che non abbiamo demeriti per passare all'arancione e spero che ci siano eventualmente tempi per argomentare e chiarire alcune posizioni e soluzioni".

"Mascherine Fp2 per 22 mesi"

"Il sistema di magazzino programmato da Azienda Zero per noi è millimetrico ed è stato costruito secondo il fabbisogno delle Ussl. Abbiamo mascherine Fp2 per 22 mesi, stiamo parlando della Ferrari delle mascherine. L'Azienda ospedaliera di Padova prima del covid impiegava 950 camici al mese, oggi siamo a 4.500 al giorno".

"Ristori, il Governo decida"

"Sui ristori ci sono notizie in contrapposizione, chi ha avuto e chi non ha avuto nulla, servirebbe una contabilità ufficiale e la può fare solo il Governo", afferma poi  Zaia. "Auspico che il governo - ha aggiunto - dia informazioni su chi ha avuto queste risorse. L'ordinanza di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia ha l'intesa del Ministro della Salute e impegna il governo sui ristori. Sarebbe imbarazzante che ci fosse un ristoro solo per le misure attivate a livello nazionale. Penso che il governo dovrà assumere decisioni nei prossimi provvedimenti, altrimenti - ha concluso - nessuna realtà locale li prenderà".