Giovedì 25 Aprile 2024

Coronavirus, la Abbott fornirà i test sierologici

L'azienda farmaceutica Usa ha vinto il bando di gara. I test partiranno il 4 maggio a livello nazionale su un primo campione di 150 mila persone

Unità di test rapido del coronavirus sviluppate da Abbott Laboratories  (Ansa)

Unità di test rapido del coronavirus sviluppate da Abbott Laboratories (Ansa)

Roma, 25 aprile 2020 - Sarà il colosso farmaceutico Abbott Diagnostics a fornire i 150 mila test sierologici da effettuare su un campione della popolazione italiana. La società, che ha il quartier generale in Illinois, e operante in più di 130 paesi del mondo, ha vinto il bando di gara del governo italiano. E' quanto si legge sul decreto firmato dal commissario straordinario per l'emergenza coronavirus Domenico Arcuri. La Abbott si è classificata "prima nella graduatoria di merito". Il bando era stato indetto il 17 aprile scorso ''in procedura semplificata e di massima urgenza''.

La Abbott Diagnostics è leader mondiale nel campo dei test per le malattie infettive. Suo lo sviluppo del primo test per l'Hiv. 

I test sierologici in Italia partiranno il prossimo 4 maggio a livello nazionale, su un primo campione di 150 mila persone. Le analisi sul sangue serviranno a gestire il post blockdown con l'indagine campione sulla diffusione del coronavirus. 

La Abbott spiega che il nuovo test anticorpale, per il Covid-19 di Abbott IgG SARS-CoV-2, identifica l'anticorpo IgG, una proteina prodotta dall'organismo nelle fasi avanzate dell'infezione e che potrebbe persistere per mesi e forse anni dopo la guarigione. In una nota si legge: "Il test anticorpale rappresenta un importante passo avanti per stabilire se una persona è stata precedentemente infettata. Il test consentirà una migliore comprensione sulle dinamiche di questa infezione e in particolare sulla comparsa degli anticorpi e sulla loro persistenza. Queste conoscenze potrebbero contribuire allo sviluppo di terapie e vaccini". 

Otto i requisiti stabiliti per i test nella gara, pubblicata sui siti istituzionali del ministero della Salute e del Commissario Straordinario e del Dipartimento della Protezione civile. La valutazione e la scelta finale è stata fatta da una commissione di gara nominata dal commissario straordinario e formata da 6 esperti.