Governo: "Spostamenti solo essenziali" (Imagoeconomica)
Roma, 14 marzo 2020 - "Spostamenti solo essenziali", viste alcune incertezze nell'interpretare i divieti per emergenza coronavirus. Da Palazzo Chigi chiariscono alcuni punti: "Gli spostamenti all'interno delle nostre città, strade e piazze vanno limitati ai soli motivi essenziali, alle sole esigenze realmente indifferibili, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità".
Palazzo Chigi inoltre spiega, viste le critiche, che "non si possono bloccare tutti i trasporti, altrimenti non si riuscirebbero a garantire i servizi essenziali e ad evitare che il Paese si fermi totalmente".
Così la Presidenza del Consiglio lancia un appello: "Va fatto uno sforzo in più da parte di tutti. Anche da parte di chi lavora o studia in un'altra regione diversa dal luogo dove ha la propria famiglia o la residenza: non si sposti. Se si vuole davvero bene ai propri cari, e per il bene di tutti, vanno evitati questi viaggi".
Palazzo Chigi continua: "Proprio per contrastare l'emergenza Coronavirus, e nell'ambito degli interventi volti alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza, il Ministero dei Trasporti ha disposto da stasera il blocco dei treni notturni".
Limitazioni anche a Palazzo Chigi, dopo i casi di un dipendente della presidenza positivo, oltre a quelli dei viceministri Pierpaolo Sileri e Anna Ascani: deciso di svolgere in videoconferenza la riunione del preconsiglio, cui partecipano i tecnici di tutti i ministeri per preparare il Consiglio dei ministri. L'appuntamento dovrebbe essere per domani mattina e dovrebbe tenersi a distanza.
Stesso ragionamento lo si sta facendo per il Cdm, che a questo punto potrebbe tenersi domenica pomeriggio. Per la riunione di governo si studiano e modalità migliori per svolgerla. Lo scopo è limitare al minimo le presenze dei ministri con possibilità anche di collegamento a distanza. Iniziata anche la sanificazione dei palazzi.