Venerdì 19 Aprile 2024

Coronavirus, il Papa ai giovani: "Guardate ai veri eroi di questi giorni"

L'invito di Francesco durante le celebrazioni della Domenica delle Palme a porte chiuse: "Non abbiate paura di spendervi per gli altri"

Il Papa durante le celebrazioni della Domenica delle Palme (Foto Ansa)

Il Papa durante le celebrazioni della Domenica delle Palme (Foto Ansa)

Roma, 5 aprile 2020 - La Domenica delle Palme come non mai. Trasmessa in streaming  e a Basilica vuota per l'effetto della pandemia da Coronavirus. Una celebrazione cardine, in cui Papa Francesco ha rivolto il suo sguardo in modo particolare ai giovani: "Non abbiate paura di spendere la vostra vita per gli altri - ha detto -. Le persone che in questi giorni di emergenza stanno aiutando gli altri sono i veri eri eroi ai quali guardare". FOCUS/ Domenica delle Palme, cosa si festeggia e  perché si chiama così

La celebrazione della domenica delle Palme a porte chiuse (Foto Ansa)
La celebrazione della domenica delle Palme a porte chiuse (Foto Ansa)

"Gli eroi che in questi giorni vengono alla luce non sono quelli che hanno fama, soldi e successo - prosegue il Pontefice - , ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all'amore, senza se e senza ma. Come ha fatto Gesù per noi",  Il Santopadre parla di "eroi veri e autentici", e aggiunge: "Il dramma della pandemia del Coronavirus spinga a considerare i veri valori ed i veri parametri del giudizio degli uomini e a prendere sul serio ciò che e' veramente serio", portando l'uomo al servizio verso gli altri. In sostanza Papa Francesco avvia le celebrazioni della Settimana Santa chiedendo una riscoperta della solidarietà che è servizio d'amore agli altri. E dice espressamente ai giovani che gli eroi autentici non sono i ricchi e quelli che hanno una vita splendida, ma "chi non ha paura di spendersi per gli altri". Questa domenica la Chiesa celebra anche la Giornata Mondiale della Gioventù diocesana. "Il mio pensiero va ai giovani di tutto il mondo, che vivono in maniera inedita, a livello diocesano, l'odierna Giornata Mondiale della Gioventù. Oggi era previsto il passaggio della Croce dai giovani di Panamá a quelli di Lisbona" ha spiegato Francesco. "Questo gesto così suggestivo è rinviato alla domenica di Cristo Re, il 22 novembre prossimo - ha annunciato  -. In attesa di quel momento, esorto voi giovani a coltivare e testimoniare la speranza, la generosità, la solidarietà di cui tutti abbiamo bisogno in questo tempo difficile".