Coronavirus, morto il direttore dell'ospedale di Wuhan

Sulla Diamond Princess i casi salgono a 454, colpito un italiano che vive in Usa: partito con il volo americano. In Cina verso il divieto di consumo di animali selvatici

Coronavirus, verso il divieto di mangiare animali selvatici (Ansa)

Coronavirus, verso il divieto di mangiare animali selvatici (Ansa)

Roma, 17 febbraio 2020 - In Cina le vittime del terribile coronavirus sono salite a 1.765. Tra queste il capo dell'ospedale di Wuhan, morto oggi ucciso dal Covid-19. Liu Zhiming - questo il suo nome - dirigeva il Wuchang Hospital. Venerdì scorso un infermiere di 59 anni dello stesso nosocomio era deceduto, stroncato dal virus.

Intanto in Italia lo studente 17enne di Grado rientrato dalla Cina e ora ricoverato allo Spallanzani, "è in buone condizioni di salute", emerge dall'ultimo bollettino medico, come pure in "ottime condizioni" è l'altro italiano, proveniente dalla Cecchignola, finora l'unico caso confermato di infezione da coronavirus e che resta ricoverato in osservazione. "Stabile e in progressivo miglioramento" lo stato di salute della coppia di cinesi, ancora in terapia intensiva.

SCHEDA / Come si previene il virus: le 10 regole dell'Iss

Il contagio a bordo della Diamond Princess

E un altro italiano a bordo della Diamond Princess sarebbe infettato, ma è residente negli Usa perché sposato con un'americana. Il capo dell'Unità di Crisi della Farnesina, Stefano Verrecchia, ha sottolineato che "sarebbe il primo caso di un italiano, comunque già in volo per l'America", mentre "fra i connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non risulta al momento alcun contagiato". 

Il numero dei casi di coronavirus (un virus che la virologa Ilaria Capua definisce "altamente trasmissibile e poco aggressivo") a bordo della nave da crociera è salito a 454, dopo la conferma di altri 99 contagiati. Di Maio ha fatto sapere che "partirà un volo" per recuperare gli italiani a bordo della Diamond, dalla quale sono già stati evacuati gli americani (fra loro ci sono anche 14 contagiati) e saranno portati via pure i cittadini di Australia, Canada, Corea del Sud, Hong Kong e Taiwan.

Intanto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha confermato l'impegno dell'Italia per riportare a casa i 35 connazionali che si trovano sulla nave: "A loro dico che stiamo lavorando da stamattina per favorire il rientro il prima possibile con il volo e l'allertimento della quarantena in Italia". I connazionali rimpatriati dovrebbero essere 22 sui 35 a bordo della nave. Il comandante e alcuni membri dell'equipaggio resteranno a bordo per governare la nave: lo ha fatto sapere il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli, aggiungendo che gli altri rientreranno insieme ai passeggeri, una decina. Con loro viaggeranno anche cittadini di altri Paesi europei. . Quanto alla tempistica la finestra utile potrebbe essere dal 19 al 21 febbraio. 

L'Oms: presto per parlare di trend in calo

L'Oms: "I dati sembrano mostrare un declino nei nuovi casi. Questa tendenza deve essere interpretata con molta cautela. Le tendenze possono cambiare, e' troppo presto per dire se questo declino continuerà. Ogni scenario è ancora sul tavolo".

Migliorano i coniugi cinesi

Migliorano invece le condizioni dei due coniugi cinesi provenienti da Wuhan e ricoverati allo Spallanzani dopo la positività al test del coronavirus. I due coniugi "continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva" dell'istituto. "Sono stabili e in continuo miglioramento le condizioni generali di entrambi". Anche Niccolò sta bene, "non ha febbre, è asintomatico", ha detto il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, alla lettura del bollettino medico diramato oggi. Vaia ha precisato che il giovane, risultato negativo anche al secondo test per la ricerca del nuovo coronavirus, "è continuamente in contatto con i genitori". Buone notizie anche per una bimba di soli due mesi, una delle più giovani ammalate, è stata dimessa oggi da un ospedale di Chaozhou, nella provincia meridionale cinese di Guangdong. La piccola, che aveva sviluppato una polmonite, è guarita e risulta ora negativa al test. 

Sale il bilancio dei morti

Ma sale ancora il numero totale di morti: secondo le ultime cifre si contano 1.775 decessi, di cui 1.770 in Cina, nella provincia dell'Hubei. I contagiati sono 71.335, di cui 70.552 sul territorio cinese. Gli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità, l'Oms, sono in Cina per discutere dell'epidemia, di cui è "impossibile prevedere la direzione di espansione". Intanto si contano i primi decessi fuori dall'Asia, un turista cinese di 80 anni ricoverato in Francia e uno in Egitto.

In Italia negli aeroporti controllai 13 mila voli e oltre 1.5 milioni di passeggeri.

Coronavirus, perché anche Big Tobacco ora studia un vaccino

Consumo animali selvatici, verso bando

La Cina ha inasprito l'azione contro il virus: 60 milioni di persone dell'Hubei, la provincia epicentro dell'epidemia, non potranno uscire da casa (salvo emergenze). E solo una persona per famiglia sarà autorizzata, ogni tre giorni, ad uscire per fare la spesa. Ora il governo potrebbe decidere di rinviare il Congresso nazionale del popolo, la sessione parlamentare annuale attesa agli inizi di marzo. Il Comitato permanente del 13/mo Congresso nazionale del popolo, l'assemblea legislativa cinese, terrà a Pechino il 24 febbraio la 16/ma sessione bimestrale. Una nota, diffusa alla fine della riunione presieduta da Li Zhanshu, precisa che il prossimo meeting valuterà "una bozza di decisione sul bando del commercio illegale di animali selvatici e l'eliminazione delle cattive abitudini di mangiare animali selvatici a tutela della salute e della sicurezza della vita delle persone". Il coronavirus si ritiene sia stato sviluppato da pangolini o pipistrelli.

image

Decotti e antimalarici, cure al plasma

Per gli esperti del gigante asiatico si è invece "dimostrato efficace" un decotto realizzato con una ricetta della medicina tradizionale cinese chiamato 'Qingfei Paidutang'. Il decotto è stato usato per 701 pazienti, casi confermati di Covid-19, in 10 province. Di questi, 130 sono stati curati e dimessi, ha spiegato Li Yu, funzionario che fa parte dell'Amministrazione nazionale della medicina tradizionale cinese (Tcm). Alcuni esperti cinesi hanno confermato  che la clorochina fosfato, un farmaco antimalarico, ha un determinato effetto curativo sul Covid-19.

E si registra il primo caso di dimissione da una struttura ospedaliera a Wuhan di un malato di polmonite da coronavirus curato con una terapia al plasma annunciata la settimana scorsa - - che prevede l'utilizzo di plasma donato da pazienti che hanno superato la malattia - mentre un altro paziente che ha ricevuto la stessa cura è migliotato ed è in grado di alzarsi dal letto.

Egitto, fine quarantena per 617

Stanno bene e sono asintomatiche tutte le persone di origine egiziana, straniera e africana che erano state messe in quarantena per 14 giorni in una caserma nella città di Matroha, in Egitto. Si tratta di 617 persone di cui 302 erano provenienti da Wuhan. Lo riferisce Foad Aodi, fondatore Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia) e dell'Umem (Unione medica euro Mediterranea), che spiega: "Rimane solo il paziente cinese contagiato e isolato in ospedale dopo la conferma delle analisi venerdì scorso. Siamo molto preoccupati di questa mancanza di comunicazione da parte dell'Oms in tempo e chiediamo di coordinare tutte le informazioni a livello mondiale per evitare fughe di notizie allarmistiche".