Brindisi 13 marzo 2020 - In tempi di coronavirus, c'è chi pensa ad arricchirsi e non guarda in faccia nessuno. Un dipendente di nefrologia è andato a far man bassa all'Ospedale 'Perrino' di Brindisi, sottraendo confezioni di mascherine, guanti in lattice e farmaci. Colto sul fatto, è stato arrestato dai carabinieri del Nas con l'accusa di peculato.
I militari hanno sorpreso il dipendente della Asl in flagranza, mentre si appropriava di materiale sanitario e presidi medico chirurgici: nella sua auto aveva già sistemato, oltre a un farmaco anestetico, una confezione da 50 mascherine chirurgiche e una confezione da 200 guanti in nitrile. Ma non era la prima volta, per il manolesta: a casa nascondeva una piccola farmacia: oltre a medicinali assortiti e soluzioni cutanee, teneva una scorta anti coronavirus di altre 26 mascherine chirurgiche, due confezioni da 50 mascherine monouso e altri 200 guanti. L'uomo è finito agli arresti domiciliari, mentre il magistrato di turno ha disposto l'immediata restituzione di quanto sottratto all'ospedale.