Coronavirus e mascherine, virologo: "Ecco quali non sono efficaci"

Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova: "Le mascherine da chirurgo non servono a nulla contro il coronavirus". Scopri quali usare per proteggerti

Coronavirus, mascherine esaurite (Ansa)

Coronavirus, mascherine esaurite (Ansa)

Roma, 24 febbraio 2020 - La paura del Coronavirus ha dato il via a una corsa ad accaparrarsi le mascherine, ma non tutte quelle in commercio sono efficaci contro un virus come il Covid-19, e alcune in vendita non fermerebbero il contagio. 

L'allarme lo lancia Matteo Bassetti, direttore della Clinica delle malattie infettive dell'Ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana terapia anti-infettiva (Sita): "Le mascherine da chirurgo non servono a nulla contro il coronavirus. Ho visto molte persone usarle per strada o sui mezzi pubblici ma non ci proteggono". 

Matteo Bassetti, direttore Clinica delle malattie infettive del San Martino di Genova

Lo specialista spiega: "Le uniche che andrebbero usate, e cambiate dopo averle indossate per una giornata, sono quelle con il marchio Ffp2 o Ffp3. Lancio un appello: non le sprecate se non è necessario e lasciatele agli operatori sanitari. Ci sono protocolli in molte Regioni che prevedono l'obbligo del loro utilizzo negli ospedali soprattutto se si ha a che fare con casi sospetti". 

L'associazione di categoria che in Confindustria rappresenta i maggiori produttori e distributori di 'dispositivi di protezione individuale', cioè l'Assosistema Safety, aveva già qualche giorno fa aveva avvertito: "Spesso, specialmente nei grandi centri commerciali, si trovano mascherine non classificabili come Dpi ("dispositivi di protezione individuale") e perciò non efficaci contro il Coronavirus". Il presidente dell'associazione, Claudio Galbiati: "L'emergenza del Coronavirus e la corsa alle mascherine filtranti di questi giorni - ci impone di fornire alcuni importanti chiarimenti sul loro utilizzo e sulla loro efficacia di protezione. Il Dpi, per essere considerato tale, deve rispettare 'i requisiti essenziali di salute e di sicurezza e delle procedure di valutazione della conformità' così come richiede il regolamento Ue 2016/425. Per essere efficace e sicuro, nei confronti di questa emergenza, l'Oms (Organizzazione Mondiale della sanità) prescrive un dispositivo conforme alla norma EN 149 con valida marcatura CE seguita dal numero dell'Organismo di Controllo che ne autorizza la commercializzazione". 

"Attenzione - avverte il vicepresidente Alberto Spasciani - quindi a scegliere prodotti conformi ed efficaci con informazioni verificate e coerenti. Occorre concentrarsi sul tipo di mascherine filtranti che possono essere utilizzate. Abbiamo, infatti, diverse tipologie di prodotto, quelle consigliate sono Ffp2 e Ffp3 che hanno un'efficacia filtrante del 92% e del 98%".

Le mascherine del modello Ffp2 ("filtering face piece") sono studiate per filtrare sia particelle nocive solide che liquide. Sono specificatamente progettate bloccare le particelle fini, anche tossiche e da virus influenzali grazie al'utilizzo di carboni attivi. 

La tipologia Ffp3 possiede una valvola che facilita la respirazione ed evita condensa interna. Offrono una protezione alta contro sostanze liquide e solide tossiche, radioattive, cancerogene, virus e batteri: sono state progettate per bloccare particelle molto fini e pericolose come piombo e amianto, o altre fibre pericolose.

Questi due tipi di mascherine stanno diventando quasi introvabili, alcune farmacie le hanno esaurite da settimane e oggi in seguito alla grande richiesta stanno esaurendo anche le scorte delle mascherine ad uso chirurgico, che come detto servono a poco contro l'emergenza. 

Federconsumatori sottolinea l'emergenza, e mette in guardia sugli aumenti di prezzo: le mascherine Ffp2 si trovano al costo di circa 59,90 Euro, per una confezione da 10pz, e le Ffp3 costano fino a 99,00 Euro, confezione da 5pz. La differenza di prezzo è dovuta alle caratteristiche e al livello di protezione. Federconsumatori quindi avverte: "speculazioni intollerabili, che denunceremo alle autorità competenti e all'Antitrust e su cui invitiamo il Ministero della salute ad avviare verifiche approfondite, oltre a disporre la distribuzione di tali dispositivi alla popolazione nei casi di maggiore necessità e urgenza".