Martedì 23 Aprile 2024

Coronavirus, Iss: "Casi in calo in tutta Italia, ma è possibile un rialzo"

Brusaferro: "Il virus continua a circolare, crescono gli asintomatici". Il ministro Speranza: "Dati incoraggianti, ma cautela"

Coronavirus, sanificazione in una struttura medica (Ansa)

Coronavirus, sanificazione in una struttura medica (Ansa)

Roma, 22 maggio 2020 - La curva epidemica del Coronavirus in Italia "è stabile e in calo". A confermarlo è il presidente dell'Istituto superio di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza settimanale. "In tutte le regioni i casi sono in decremento ma rimangono le differenze tra le regioni. Anche in Lombardia c'è un decremento giornaliero dei casi", ha detto infatti, sottolineando però come "il virus continua a circolare e bisogna mantenere l'attenzione alta".

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"Il sistema di monitoraggio attivato - ha aggiunto - non è un giudizio o un pagella per le Regioni ma è uno strumento sensibile per individuare subito in nuovi casi e intervenire". Per Brusaferro, "non è escluso che possa esserci un rialzo dei contagi" anche perché "sta crescendo la quota degli asintomatici". Ed è per questo - ha spiegato - che "non si possono allentare le misure di protezione individuale".

Il presidente dell'Iss ha anche aggiunto che "occorrerà attendere la prossima settimana per avere dati in grado di far capire meglio l'andamento epidemiologico dopo le riaperture".

"I dati del monitoraggio sono al momento incoraggianti. Ci dicono che il Paese ha retto bene le prime aperture del 4 maggio", ha commentato il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Ma guai a pensare che la partita sia vinta. Serve massima cautela. Basta poco per vanificare i sacrifici fatti finora", ha agginto.