Coronavirus Italia, i medici morti sono 105. Lombardia, Fontana: "I numeri migliorano"

Il presidente Fnomceo: "Una ferita sulla pelle di tutti, lasciati soli a combattere a mani nude".

Coronavirus, medici in prima linea (Dire)

Coronavirus, medici in prima linea (Dire)

Roma, 9 aprile 2020 - Il triste e quotidiano bollettino dei medici morti di Coronavirus in Italia è sempre più drammatico: sono ora 105. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che aggiorna costantemente l'elenco dei camici bianchi - in attività, pensionati e pensionati richiamati in servizio o comunque impegnati nell'emergenza - deceduti dall'inizio dell'epidemia. Le ultime vittime sono Giunio Matarazzo, odontoiatra, e Emilio Brignole, chirurgo ospedaliero. 

Fnomceo: la morte dei medici è una ferita

"Cento colleghi morti. E' una ferita sulla pelle di tutti i medici. Mai avremmo pensato di arrivare a tanto. Questi numeri devono far riflettere chi doveva tutelarci", commenta il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli. "La sicurezza sul lavoro è un diritto dei cittadini, ma anche dei medici. E' opportuno riflettere su quanto questo virus ci abbia colti impreparati e sul fatto che garantire la sicurezza sul lavoro è un dovere dello Stato", aggiunge Anelli, sottolineando che "i medici di famiglia hanno pagato il tributo più pesante. Sono stati lasciati soli a combattere a mani nude contro il virus". Anelli cita anche Ungaretti: "I morti non fanno rumore, non fanno più rumore del crescere dell'erba' - commenta - Eppure, i nomi dei nostri amici, dei nostri colleghi, messi qui, nero su bianco, fanno un rumore assordante. Così come fa rumore il numero degli operatori sanitari contagiati, che costituiscono ormai il 10% del totale". 

Lombardia, Fontana: i numeri migliorano

Buone notizie dalla Lombadia. "Sono a Linate ad attendere l'arrivo dei medici che verranno destinati agli ospedali di Brescia. Una giornata bellissima meteorologicamente e perché i numeri anche oggi stanno migliorando", ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un video su Facebook. "Abbiamo iniziato oggi la distribuzione di colombe e uova di Pasqua che destineremo alla nostra sanità, agli ospedali e alle Ats, a coloro che hanno collaborato in questo mese di grande lavoro", ha concluso Fontana.