Coronavirus Italia, bollettino del 24 marzo. Altri 743 morti. Contagi, frena la crescita

I casi totali sono 69.176, complessivamente 6.820 vittime. Lombardia, 402 decessi in 24 ore. Emilia Romagna: altri 719 casi, 93 nuovi morti

Roma, 24 marzo 2020 - Il bollettino del 24 marzo sull'epidemia del Coronavirus in Italia. Durante la conferenza stampa nella sede della Protezione Civile, il capo dipartimento Angelo Borrelli ha comunicato che torna a salire il numero dei morti. Sono complessivamente 6.820 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 743. Lunedì l'aumento era stato di 601. I casi totali di infezione da inizio epidemia sono ora 69.176 (+5.249 rispetto a ieri). I guariti aumentano a 8.326 (+894). I pazienti in terapia intensiva sono 3.396.

Dai dati della Protezione civile emerge che il numero degli attualmente positivi sale a 54.030 (+3.612). Sono 19.868 i malati in Lombardia (958 in più di ieri), 7.711 in Emilia-Romagna (+491), 5.351 in Veneto (+365), 5.124 in Piemonte (+595), 2.497 nelle Marche (+139), 2.519 in Toscana (+218), 1.692 in Liguria (+139), 1.545 nel Lazio (+131), 992 in Campania (+63), 848 in Friuli Venezia Giulia (+77), 975 in Trentino (+61), 699 in provincia di Bolzano (+11), 940 in Puglia (+78), 799 in Sicilia (+118), 622 in Abruzzo (+17), 624 in Umbria (+68), 379 Valle d'Aosta (+0), 395 in Sardegna (+52), 304 Calabria (+24), 55 in Molise (+5), 91 in Basilicata (+2). Quanto alle vittime, se ne registrano 4.178 in Lombardia (+402), 985 in Emilia-Romagna (+93), 216 in Veneto (+24), 374 in Piemonte (+59), 231 nelle Marche (+28), 129 in Toscana (+20), 231 in Liguria (+19), 56 in Campania (+7), 80 Lazio (+17), 64 in Friuli Venezia Giulia (+10), 44 in Puglia (+7), 38 in provincia di Bolzano (+9), 20 in Sicilia (+7), 46 in Abruzzo (+8), 19 in Umbria (+3), 19 in Valle d'Aosta (+7), 56 in Trentino (+15), 10 in Calabria (+3), 15 in Sardegna (+4), 8 in Molise (+1), uno in Basilicata (+0) .

Tutti i numeri regione per regione

Covid-19, i dati provincia per provincia

Lombardia

Salgono a 30.703 i pazienti positivi al Coronavirus in Lombardia, dato in crescita di 1.942 casi rispetto a ieri. L'assessore al Welfare di Regione, Giulio Gallera, riferisce che i decessi aumentano a 4.178, +402 persone morte in più in sole 24 ore. I ricoverati non in terapia intensiva sono 9.711, con 445 pazienti in più rispetto a ieri. In terapia intensiva ci sono oggi 1.194 persone ricoverate, su un totale di 1.500 posti in terapia intensiva. I dimessi aumentano: sono 6.657.

Emilia Romagna

Sono 9.254 i casi totali di positività in Emilia Romagna, 719 in più di ieri. Complessivamente, sono 3.992 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi; aumentano di poche unità quelle ricoverate in terapia intensiva, che sono 291, 15 in più rispetto a ieri. Crescono anche i decessi, passati da 892 a 985: 93, quindi, quelli nuovi, di cui 66 uomini e 27 donne. Continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 558 (135 in più rispetto a ieri), 125 delle quali riguardano persone "clinicamente guarite", divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione; 10 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Bologna, 33 bare da Bergamo per la cremazione

Marche, altri 185 nuovi contagi. Oltre 2.700 in totale

Toscana, sono 238 i nuovi casi positivi. 21 morti

Quasi 100 medici contagiati nel Lazio

Sono 84 a Roma, 6 a Latina, 2 a Viterbo e 2 a Frosinone, per un totale di 94, i medici contagiati nel Lazio. A comunicarlo è Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri. I dati però, afferma, sono "sottostimati e per questo è necessario fare i tamponi a tutti gli operatori sanitari. Non c'è più tempo".