Coronavirus: oltre 2500 casi, 79 morti. Possibile estensione zona rossa

Liguria e Marche: scuole chiuse fino all'8 marzo. Positivi due magistrati del tribunale di Milano. Rinviato anche il Vinitaly. Conte lavora a manovra anti-virus. Francia supera i 200 casi, gli Usa 100. Gli ultimi aggiornamenti

Coronavirus, medici con le tute protettive a Cremona (ImagoE)

Coronavirus, medici con le tute protettive a Cremona (ImagoE)

Roma, 3 marzo 2020 - Continuano a crescere i numeri del coronavirus in Italia. I dati aggiornati della Protezione civile (ore 18.10) dicono che i malati attuali sono 2.263, con un incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in più. A questi vanno aggiunti i 160 guariti (11 in più rispetto a ieri): dunque i casi di contagio totali sono in tutto 2.502. Il 10% dei pazienti, pari a 229 persone, è in terapia intensiva. Sono invece mille le persone in isolamento domiciliare e 1.034 i ricoverati con sintomi. Secondo il bilancio di Angelo Borrelli, inoltre, l'88% degli ammalati è in tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. 

Intanto da Bergamo arriva la notizia del ricovero di un neonato di pochi giorni che tuttavia non è grave. Proprio nella provincia bergamasca si registra un'impennata di casie l'Istituto superiore di sanità valuta l'opportunità di estendere la zona rossa. Valutazione che si basa su "criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura". L'Oms, dal canto suo, fa sapere che l'epidemia "sta diventando sempre più complessa", ma che "sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini". "In tutto il mondo circa il 3,4% dei malati di Covid-19 sono morti. A paragone, l'influenza stagionale uccide circa l'1% dei contagiati"., ha chiarito l capo dell'Organizzazione mondiale della Sanita', Tedros Ghebreyesus.

I casi regione per regione

Nel corso della serata però le singole regioni hanno fornito aggiornamenti ai dati della Protezione Civile. Così sono 1.520 i positivi In Lombardia, 420 in Emilia Romagna, 333 in Veneto, 63 in Piemonte, 61 nelle Marche, 30 in Campania, 23 in Liguria, 19 in Toscana, 21 nel Lazio, 13 in Friuli Venezia Giulia, 5 in Sicilia, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 4 in Trentino, 3 in Molise, 8 in Umbria, 2 in Sardegna, uno in provincia di Bolzano, in Calabria e Basilicata. L'unica regione che al momento non ha avuto casi di Coronavirus in Italia resta dunque la Valle d'Aosta. Le vittime sono 55 in Lombardia, 18 in Emilia Romagna, 3 in Veneto, 2 nelle Marche e 2 in Liguria. Si tratta, ha spiegato Borrelli, di persone che hanno un'età che va dai 55 anni ai 101. "Sono prevalentemente persone che hanno più 70 anni, ci sono 80enni e 90enni, alcune con patologie pregresse". Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 25.856, dei quali oltre 21mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. 

Dipendente Rai positivo a Roma

A Roma la Rai rende noto che è stato riscontrato un caso di positività tra i dipendenti dell'azienda: si tratta di un uomo attualmente ricoverato all'ospedale Spallanzani in buone condizioni. E' stato in trasferta in zona gialla e non ha avuto accesso ai presidi aziendali negli ultimi dieci giorni. Mail di viale Mazzini agli altri dipendenti; nessun altro caso. 

Casi al tribunale di Milano 

Sono risultati positivi al coronavirus due magistrati di Milano, ora in isolamento. "Non stanno male", ha precisato il presidente del Tribunale, spiegando che sono in azione le squadre per sanificare gli ambienti. Quattordici le persone in quarantena. La procura milanese chiude tutti gli sportelli al pubblico "sprovvisti di vetro" (ufficio portale, ufficio dibattimento, 415 bis, ufficio esecuzioni) fino a lunedì 9 marzo. Sospese le udienze civili non urgenti. 

Torre del Greco

Contagiata anche un'insegnante dell'istituto comprensivo Don Bosco-D'Assisi di Torre del Greco (Napoli): il sindaco ha chiuso la scuola. 

Le scuole in Liguria e Marche

Resteranno chiuse fino a domenica 8 marzo le scuole di ogni ordine e grado della Liguria e i corsi di istruzione e formazione professionale. Nella Marche invece è stata estesa a tutta la regione la chiusura delle scuole fino all'8 marzo, sospese dunque le attività didattiche ma anche le manifestazioni pubbliche.

Il Papa ha il raffreddore

Il Vaticano fa sapere che il Papa è raffreddato e non ha altre patologie. La comunicazione dopo che per tutta la giornata si era parlato di un presunto tampone per il coronavirus. "Il raffreddore diagnosticato al Santo Padre nei giorni scorsi sta facendo il suo corso, senza sintomi riconducibili ad altre patologie. Nel frattempo Papa Francesco celebra quotidianamente la Santa Messa e segue gli esercizi spirituali che si stanno svolgendo presso la Casa Divin Maestro ad Ariccia", ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.

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Virus, i numeri nel mondo

La Francia ha toccato i 212 casi confermati di infezione da coronavirus. Macron mette sotto sequestro "tutti gli stock e la produzione di maschere di protezione. Le distribuiremo agli operatori sanitari nonché ai francesi infettati". Gli Usa oltrepassano quota 100. Frena la Cina, paese da cui è partita l'epidemia, dove si registrano intanto 125 nuovi contagi: il livello più basso da 6 settimane. In Corea del Sud oltre 5mila i casi di coronavirus confermati, 800 nelle ultime ore. In Iran - secondo i dati comunicati dal ministero della Salute - sono 2.336 i contagi, di questi 835 sono stati registrati nelle ultime 24 ore. Il bilancio dei decessi è arrivato a 77, con 11 nuovi nelle ultime 24 ore. Le autorità iraniane hanno stabilito il trasferimento di 54mila detenuti agli arresti domiciliari per evitare i rischi di diffusione del virus nelle carceri. E si registrano sia il primo morto in Spagna (la positività è stata riscontrata post mortem: il decesso è avvenuto il 13 febbraio) sia il primo caso in Argentina (un 43enne di rientro dall'Italia) e il primo in Cile. Intanto la Banca Mondiale ha stanziato 12 miliardi di dollari a sostegno immediato per i paesi che affrontano il Covid-19, con particolare attenzione ai "paesi in via di sviluppo" meno attrezzati nella lotta per prevenire la diffusione del virus. 

Voli bloccati da e per l'Italia 

La Cina annuncia altri 7 casi contagiati di ritorno dall'Italia: sarebbero cinesi che lavoravano nello stesso ristorante di Bergamo del primo caso. Pechino ha imposto la quarantena per chi arriva dal Belpaese, considerato Stato "gravemente contagiato" insieme a  Iran, Corea del Sud e Giappone. Ingresso bloccato ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone anche in India, dove una comitiva di lodigiani con due persone positive è stata posta in quarantena.

Il presidente Usa Donald Trump non esclude nuove restrizioni sui voli. Oggi il vice presidente Mike Pence ha annunciato che tutti i passeggeri in arrivo negli Usa dall'Italia saranno sottoposti a controlli. E aumenta il numero di Paesi che impongono restrizioni sulle rotte aeree per l'Italia. L'ultimo è il Kenya che ha sospeso da oggi il permesso di atterraggio ai "voli provenienti dal Nord Italia, nello specifico Verona e Milano". La Repubblica Ceca ha bloccato i collegamenti con le regioni di Veneto Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna dal 5 fino all'8 marzo. Qui le altre compagnie estere che hanno tagliato i voli. 

Il ministro degli Esteri Di Maio ha fatto sapere però che "la Farnesina è attiva per chiedere a chi ha bloccato i voli per l'Italia di rimuovere il blocco in toto perché non ha senso. Posso capire le zone rosse messe sotto attenzione ma dire che si chiude da e per l'Italia è inaccettabile"

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Vinitaly rinviato 

In cosiderazione dell'espandersi del contagio Veronafiere ha deciso di rinviare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood al 14-17 giugno 2020. 

Economia, Di Maio: 716 milioni per l'export

Preoccupano le previsioni sull'economia. Il premier Giuseppe Conte lavora a una manovra anti-virus. Intanto l'Agenzia delle Entrate comunica le nuove scadenze fiscali fissate dal decreto del governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus. È previsto lo slittamento a settembre per la presentazione del 730 e la proroga dei termini delle Certificazioni Uniche al 31 marzo.

 Di Maio ha incontrato oggi le imprese dell'export e illustrato un piano straordinaio per il settore con "un totale di 716 milioni di euro" per il Made in Italy. Il ministro degli Esteri ha anche comunicato che dal primo aprile i servizi saranno gratis per le imprese fino a 100 dipendenti. "Fino al 2021 ci sarà uno stop del contributo delle Pmi all'Ice".

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