Martedì 23 Aprile 2024

Coronavirus, Zampa: "Debolmente positivi restino in quarantena"

La sottosegretaria alla Salute: "Niente paura ma ancora prudenza". L'Oms: "La pandemia di Covid è come la Spagnola". Zaia: "Ok agli sport di contatto"

La voglia di normalità è tanta, ma serve ancora prudenza (Ansa)

La voglia di normalità è tanta, ma serve ancora prudenza (Ansa)

Roma, 26 giugno 2020 - La pandemia di Coronavirus in Italia (qui l'aggiornamento di ieri 25 giugno) sembra aver imboccato da giorni la fase discendente, ma i nuovi focolai di Mondragone e della Bartolini a Bologna ai quali si può aggiungere il caso dell'Hotel House di Porto Recanati nelle Marche, inducono ancora alla prudenza.  Mentre il mondo scientifico si divide. Prudenza: è questa la parola chiave del messaggio lanciato oggi su La7 dalla sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa: "Anche le persone cosiddette 'debolmente positive' dovrebbero restare in quarantena". Ricordando appunto i piccoli focolai che si stanno verificando,  Zampa ha detto che "possono essere chiusi e guariti, non bisogna avere paura. Chi ha fatto lo spiritoso con la app Immuni - ha aggiunto - dicendo che non funziona oggi di fronte a questi piccoli focolai li inviterei a ripensarci". Zampa sottolinea: "Non bisogna avere paura ma essere prudenti, oggi siamo in grado di governare con molta più fermezza e anche con un margine di successo" eventuali nuovi focolai. "Finché una persona è contagiosa deve stare in quarantena. Questo argomento il ministro e il Comitato Tecnico Scientifico non lo hanno affrontato, io sono certa che vadano tenuti a casa loro, a guarire del tutto, in modo che non siano contagiosi".

Il bollettino del 26 giugno

L'Oms: "Come la Spagnola"

L'Oms con il suo direttore aggiunto Ranieri Guerra fa un parallelismo tra la pandemia di Coronavirus e la terribile influenza Spagnola: "La pandemia si sta comportando come avevamo ipotizzato. Il paragone è con Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata". Quindi c'è ancora da stare bene attenti.

Zaia: "Ok sport di contatto"

Via libera agli sport di contatto e alle processioni, nessun limite di capienza sui mezzi di trasporto, riapertura di ippodromi e saune. Sono i contenuti della nuova ordinanza che il presidente del Veneto Luca Zaia firmerà nelle prossime ore e che sarà in vigore dalla mezzanotte di oggi fino al 10 luglio. "Stiamo controllando se servono aggiustamenti - dice Zaia -. È una delle ordinanze più toste che abbiamo firmato e le linee guida sono state approvate dal Dipartimento prevenzione".

Il primario del Sant'Orsola Viale

"Il virus circola molto meno di prima ma continua ad esserci. Dobbiamo evitare che faccia tanti focolai insospettati". Dunque "la domanda è quando e non se ci sarà un nuovo focolaio. Era scritto nella pietra che ci sarebbero stati focolai in giro per l'Italia in questa fase. Il virus e' sempre qui. E' una leggenda quella che il virus sia diventato più buono": lo ha detto all'Agi, il direttore delle malattie infettive del policlinico S.Orsola di Bologna, Pierluigi Viale.